Stasera in tv su Cine34 alle 23,15 La sconosciuta, un film del 2006 diretto da Giuseppe Tornatore. Sei anni dopo Malèna, il regista siciliano torna al cinema con un film ispirato ad alcuni fatti di cronaca riguardanti il racket della prostituzione di ragazze provenienti dall’Europa dell’Est e sullo sfruttamento dei loro uteri per dare figli a coppie che non possono averne. Il film, ambientato nella fittizia città veneta di Velarchi, è stato girato in gran parte a Trieste ed è stato presentato nella sezione Première della Festa del Cinema di Roma 2006, uscendo poi nelle sale italiane il 20 Ottobre 2006. La sconosciuta ha vinto cinque David di Donatello (tra cui miglior film e miglior regia), quattro Nastri d’Argento (tra cui miglior regia) e il premio del pubblico al miglior film europeo agli European Film Awards. Con Kseniya Rappoport, Michele Placido, Margherita Buy, Pierfrancesco Favino, Claudia Gerini, Piera Degli Esposti.
Trama
Irena, una ragazza ucraina che vive già da molti anni in Italia, arriva in una città del Nord per cercare lavoro come cameriera. Si fa assumere come donna delle pulizie in un casermone situato di fronte alla casa di una famiglia di orafi: il suo obiettivo è spiare i loro movimenti.
“Tornatore raccontando la storia di una vendetta di donna senza scalfire il sociale, si allinea a un pauroso incubo contemporaneo che invade il quotidiano: lo fa col suo stile di cinema allo stato dinamico puro, con la bella prepotente colonna sonora hitchcockiana di Ennio Morricone e con un ricco cast ben allineato sul noir e l’inconscio. In cui eccelle Xenia Rappaport, grande attrice russa della scuola teatrale di Dodin, ma c’è anche un perfido e glabro Placido e una indimenticabile Degli Esposti.”
(Maurizio Porro, Corriere della Sera, 11 Maggio 2007)
“Giuseppe Tornatore, nel suo nuovo film, La sconosciuta, crea il personaggio della nuova cinevittima esemplare, riunendo in un solo essere femminile tutti i disagi e le brutture che possono accanirsi oggi contro le donne sfortunate. (…) La vera scoperta del film è la protagonista, Ksenia Rappaport, attrice russa di teatro, cinema e fiction, a noi sconosciuta: assomiglia a Julia Roberts, è persino più alta, ed è stata scelta fra una quarantina di attrici europee, perché è brava ed emana una luce speciale, un incanto misterioso”.
(Natalia Aspesi, La Repubblica, 19 ottobre 2006)
“Giuseppe Tornatore riprende la parola. Dopo sei anni di silenzio perché il suo film precedente, Malèna, risale al 2000. Un silenzio che gli ha giovato, non perché avesse bisogno di meditare sul cinema, un campo di cui sa tutto, ma perché gli ha permesso di studiare certi suoi indirizzi, individuare bene le sue mete e, soprattutto, decidere, intellettualmente e sentimentalmente, dove sarebbe riuscito ad esprimersi meglio. E ha optato per il noir. Con risvolti nel thriller, senza dimenticare i problemi affettivi (anzi accentuandoli), ma rappresentandoli con un linguaggio carico d’ansie, volutamente oscuro, claustrofico”.
(Gian Luigi Rondi, Il Tempo, 19 Ottobre 2006)
Luca Biscontini
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.