Stasera in tv su Warner tv (canale 37) alle 21 Mad Max oltre la sfera del tuono (Mad Max Beyond Thunderdome), anche noto come Mad Max 3 – Oltre la sfera del tuono, un film del 1985, diretto da George Miller e George Ogilvie. Sequel di Interceptor – Il guerriero della strada (1981), è il terzo film della serie di Mad Max, ambientata in un futuro distopico postapocalittico. È seguito da Mad Max: Fury Road (2015). La colonna sonora del film fu composta da Maurice Jarre, sostituendo Brian May, che aveva già composto la colonna sonora di Interceptor ed Il guerriero della strada. Nella colonna sonora sono presenti anche due canzoni di Tina Turner, We Don’t Need Another Hero e One of the Living. Con Mel Gibson, Tina Turner, Frank Thring, Angelo Rossitto, Paul Larsson, Bruce Spence, Adam Cockburn, Angry Anderson, Robert Grupp.
Trama
Nel futuro, la fonte di energia è lo sterco dei maiali. Attraversato il deserto, Mad Max deve scontrarsi con Baser Town, il feroce campione della regina Auntie. Dopo averlo battuto, viene ricacciato tra le dune dove viene salvato da una comunità di bambini sopravvissuti a un incidente aereo. Max decide di guidarli contro Baser Town e la sua società basata sullo sfruttamento più crudele.
Il film ha ottenuto critiche generalmente positive; detiene un 81% di giudizi positivi su Rotten Tomatoes, nonostante i recensori siano divisi sul considerarlo il punto più alto o più basso della serie. La maggior parte delle critiche si concentrarono sui bambini presenti nella seconda parte del film, che furono definiti troppo simili ai bambini sperduti di Peter Pan. Robert C. Cumbow di Slant Magazine evidenzia che simili idee, temi e caratteristiche erano già stati trattati in Riddley Walker, un romanzo fantascientifico del 1980 scritto da Russell Hoban. È stata unanimemente apprezzata la scena di combattimento nel Thunderdome; in particolare, il critico cinematografico Roger Ebert del Chicago Sun-Times definisce il Thunderdome come “la prima idea veramente originale in un film su come animare un combattimento sin dai primi film di arti marziali” e ha lodato la scena di combattimento tra Max e Blaster definendola “una delle più creative e grandiose scene d’azione nella storia del cinema.” Ebert dà al film un punteggio di 4 stelle su 4, piazzandolo nella lista dei dieci migliori film del 1985. Variety scrive che il film ha un “solido inizio” e loda le interpretazioni di Gibson, della Turner e dei bambini. Nonostante sia stato accolto perlopiù positivamente dalla critica, alcuni fan della serie hanno criticato il film per via della sua “Hollywood-izzazione” e dei suoi toni più scanzonati. L’American Film Institute lo ha inserito tra le candidature per i migliori dieci film di fantascienza, mentre ha candidato We Don’t Need Another Hero come una delle migliori cento canzoni del secolo.
Luca Biscontini
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