Stasera in tv su Cielo alle 21,25 Marilyn (My Week with Marilyn), un film del 2011 diretto da Simon Curtis. Interpretato da Michelle Williams, Kenneth Branagh, Eddie Redmayne, Dominic Cooper, Julia Ormond, Judi Dench ed Emma Watson, il film è tratto da un soggetto Il principe, la ballerina e io, pubblicato nel 1995 da Colin Clark, basato sui suoi diari scritti nel 1957 quando era aiuto regista per il film Il principe e la ballerina, interpretato da Marilyn Monroe e Laurence Olivier. Il film racconta la settimana che la Monroe trascorse in Gran Bretagna per le riprese del film e dei momenti trascorsi in compagnia di Clark, dopo che suo marito, Arthur Miller, lasciò il Paese. Com’è noto, il set de Il principe e la ballerina (1957) non fu per nulla tutto rose e fiori. Per la prima volta produttrice e attrice di una pellicola, la Monroe andò incontro a una miriade di problemi di produzione, alimentati esclusivamente dalla mancanza di comunicazione e comprensione con sir Laurence Olivier, regista e interprete maschile: mentre i comportamenti e i ritardi della Monroe erano apparentemente inspiegabili (ma poi facilmente riconducibili alla sua dipendenza dall’alcol e dalla droga), sir Olivier, da tradizionalista convinto, faceva fatica ad accettare le idiosincrasie dell’attrice e la sua devozione al metodo recitativo dell’insegnante Paula Strasberg. A completamento delle vicende legate alle peripezie sul set, interviene anche il testo La mia settimana con Marilyn, ideale secondo capitolo delle avventure della Monroe in terra inglese: pur essendo un libro di memorie, offre con forte impatto emotivo un’intima confessione di una donna, Norma Jean, che durante 7 giorni di fuga dalle riprese si mostra svincolata dall’aura della celebrità che i media avevano contribuito a creare e coltivare.
Trama
Colin Clark, un impiegato al servizio di Sir Laurence Olivier, documenta l’intensa e tesa relazione in corso tra i due protagonisti del film Il principe e la ballerina, durante le riprese dello stesso. Una settimana con la diva Marilyn Monroe.
“Nel film dell’esordiente Simon Curtis, Michelle Williams (nominata all’Oscar), pur senza la voluttà di Monroe, è Marylin bianca, fragilissima, luminosa e molto «riuscita» (per il ruolo si erano fatti anche i nomi di Scarlett Johansson, Amy Adams e Kate Hudson), Kenneth Branagh è Olivier, Julia Ormond Vivien Leigh, Judy Dench la grande attrice britannica Sybil Thorndike, mentre la parte di Colin Clark è andata all’inglese Eddie Redmayne (Savage Grace, The Good Shepherd – L’ombra del potere). A cavallo tra love story, sogno e gossip hollywoodiano, il film di Curtis segue il rapporto esclusivo che si crea poco a poco tra una Marilyn, sola e insicura, in perenne soggezione di fronte al suo regista e a un cast di veterani del teatro, e il giovane segretario, che ha solo pochi anni in meno di lei. Branagh è un Olivier, non più giovane e insicuro anche lui, a tratti iracondo e non poco sadico. La settimana del titolo in inglese racconta i giorni che Marilyn e Clark trascorsero insieme mentre Arthur Miller era in viaggio a Parigi.”
(Giulia D’Agnolo Vallan, Il Manifesto, 1 Giugno 2012)
“Sarà un esercizio di memoria collettiva tra libri, tv e cinema ripercorrere la storia di Norma Jean Baker, infanzia travagliata, morte misteriosa, mito del cinema. Marilyn (titolo originale My Week with Marilyn), con la regia di Simon Curtis. Candidato a due premi Oscar, vede sul grande schermo Michelle Williams, in maniera impressionante, rendere la più amata delle dive, al culmine della sua popolarità, bellezza e quindi di conseguenza della sua fragilità. Luminosa, fragile, capricciosa, tenace, desiderosa di essere amata, così la Monroe che rivive nell’interpretazione dello scricciolo Michelle Williams la cui bravura è pari alla lontananza fisica con la diva. Per l’occasione l’attrice, già due volte candidata agli Oscar, è ingrassata, ma nonostante questo le curve di Marilyn sono sullo schermo anche frutto di imbottiture strategiche. Il film è basato sui due diari scritti da Colin Clark, The Prince, The Showgirl and Me e My Week with Marilyn, che raccontano le esperienze sul set del film Il principe e la ballerina e dei giorni trascorsi in compagnia di Marilyn. Il cast è pieno di star: Kenneth Branagh fa Olivier, Julia Ormond fa Vivien Leigh, la moglie di Laurence Olivier, gelosissima di Marilyn e poi ci sono Emma Watson, Judie Dench, Dougray Scott che interpreta Miller, mentre il protagonista maschile è l’emergente Eddie Redmayne. E però il pregio del film è proprio che riesce ad illuminare la personalità di Marilyn: il personaggio pubblico che ancheggia mentre cammina e incanta sapendo usare a meraviglia il linguaggio del corpo e quello privato, fragilissimo, malinconico, desideroso di amore.”
(Alessandra Magliaro, La Gazzetta del Mezzogiorno, 1 Giugno 2012)
“Convince il film di Simon Curtis, Marilyn, che rievoca fascino e fragilità della Monroe impegnata nel 1956 nelle riprese de Il principe e la ballerina, tormentata da un’insicurezza vinta in parte grazie all’amicizia con il giovane Colin Clarke, assistente di Laurence Olivier.” (Alessandra De Luca, Avvenire, 1 Giugno 2012)
Luca Biscontini
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