Stasera in tv Nel nome del padre di Jim Sheridan, con Daniel Day-Lewis

Stasera in tv su Iris alle 00,30 Nel nome del padre (In the Name of the Father), un film del 1993 diretto da Jim Sheridan, vincitore dell’Orso d’oro al Festival di Berlino nel 1994. È tratto dal romanzo autobiografico Proved Innocent di Gerry Conlon, uno dei Guildford Four (tre ragazzi nordirlandesi e una ragazza inglese accusati di aver provocato un’esplosione in un pub di Guildford, oltre ad altri reati), interpretato nella pellicola da Daniel Day-Lewis. Il film è stato candidato a ben sette premi Oscar nel 1994, senza però aggiudicarsene alcuno. Con Daniel Day-Lewis, Pete Postlethwaite, Emma Thompson, John Lynch.

Trama
Gerry Conlon, suo padre Giuseppe, il suo amico Paul Hill e le loro famiglie vengono arrestati dopo un attentato dell’Ira. Sotto tortura, Gerry e Paul “confessano”, e malgrado prove evidentissime della loro estraneità tutti vengono condannati. Solo nel 1989, dopo quindici anni, durante i quali Giuseppe Conlon muore, una campagna di controinformazione porterà alla revisione del processo.

“Tratto dal romanzo autobiografico Il prezzo dell’innocenza di Gerry Conlon e vincitore dell’Orso d’oro al Festival di Berlino, Nel nome del padre è uno dei titoli più importanti e sentiti della carriera di Jim Sheridan. Il regista, che ha adattato il testo di partenza insieme a Terry George, firma una dura opera di denuncia, che usa come pretesto un errore giudiziario per sviscerare al meglio la questione irlandese. Senza risparmiare sulle sequenze violente e approfondendo nel modo giusto i tratti psicologici dei personaggi principali, Sheridan dirige una pellicola urgente e personale, con la quale vuole trasmettere tutta la sua indignazione: missione compiuta, grazie a un copione che coinvolge fino alla fine e a una regia che non si perde in eccessi retorici. Cast strepitoso, in cui giganteggiano un dolente Daniel Day-Lewis e un intenso Pete Postlethwaite. Funzionale colonna sonora di Bono, che contribuisce ad accrescere l’impatto emotivo delle immagini”.
(LongTake)

 

 

Luca Biscontini