Stasera in tv Normal di Adele Tulli

Stasera in tv su Rai Storia alle 23,20 Normal, un film documentario del 2019 diretto da Adele Tulli. Prodotto da Valeria Adilardi, Laura Romano, Luca Ricciardi e Mauro Vicentini, scritto e sceneggiato da Adele Tulli, con la fotografia di Clarissa Cappellani e Francesca Zonars, il montaggio di Ilaria Fraioli, Elisa Cantelli e Adele Tulli e le musiche di Andrea Koch, Normal è stato presentato alla 69esima edizione del Festival di Berlino nella sezione Panorama.

Trama
Un viaggio inedito e un atlante inaspettato nelle norme, gli stereotipi, le convenzioni di genere nell’Italia di oggi. Un cammino lungo quei confini che chiamiamo maschile e femminile.

“L’idea era quella di usare il documentario per articolare una riflessione su quelle che sono le dinamiche di genere, che ci influenzano ad ogni livello della vita, da quando nasciamo. Ho cercato di riflettere su ciò che è invisibile, totalmente normalizzato e quotidiano. Non volevo dare delle risposte, ma porre degli interrogativi”.
(Adele Tulli)

Un viaggio e un atlante inaspettato nelle norme, gli stereotipi, le convenzioni di genere nell’Italia di oggi. Un cammino lungo quei confini che chiamiamo maschile e femminile. Un racconto per immagini delle complesse dinamiche attraverso cui costruiamo e abitiamo le nostre identità di genere. Normal è un documentario fuori dagli schemi, originale e visivamente audace che riflette su come il genere definisca il nostro agire quotidiano, influenzandone gesti, desideri, comportamenti e aspirazioni. Un viaggio tra le dinamiche di genere nell’Italia di oggi, raccontate attraverso un mosaico di scene di vita quotidiana, dall’infanzia all’età adulta. In palestra come in spiaggia, in discoteca, in chiesa, in un parco giochi o al centro estetico: Normal osserva le coreografie dei corpi, i rituali sociali per ognuno dei generi nei contesti più ordinari e familiari. Un caleidoscopio di situazioni di volta in volta curiose, tenere, grottesche, misteriose, legate dal racconto di quella che siamo soliti chiamare normalità, mostrata però da angoli e visuali spiazzanti. Con uno sguardo insieme intimo ed estraniante, il film esplora la messa in scena collettiva dell’universo maschile e femminile, proponendo una riflessione –lucida, e provvista di ironia – sull’impatto che ha sulle nostre vite la costruzione sociale dei generi. Per cercare un nuovo significato a quella che ogni giorno e spesso senza troppo pensiero (e cuore) definiamo normalità.

 

 

Luca Biscontini