Stasera in tv Quelle strane occasioni di Comencini, Loy e Magni

Stasera in tv su Cine 34 alle 21 Quelle strane occasioni, un film a episodi italiano del 1976 diretto dai registi Luigi Comencini, Nanni Loy e Luigi Magni. Scritto e sceneggiato da Leo Benvenuti, Piero De Bernardi e Rodolfo Sonego, con la fotografia di Armando Nannuzzi, Claudio Ragona e Aldo Tonti, il montaggio di Nino Baragli, Franco Fraticelli e Ruggero Mastroianni, le scenografie di Fiorenzo Senese e Lucia Mirisola, i costumi di Lucia Mirisola e Bruna Parmesan e le musiche di Piero Piccioni, Quelle strane occasioni è interpretato da Paolo Villaggio, Nino Manfredi, Alberto Sordi, Stefania Sandrelli, Flavio Bucci, Olga Karlatos, Beba Loncar.

Trama
Giobatta, superdotato performer erotico in un night, cede alla gelosia della moglie, la coinvolge nello spettacolo e fa cilecca: la naturale conseguenza è che viene declassato. Antonio Pecoraro è invece un architetto che, a letto con la figlia di un amico, scopre molte cose sul conto di sua moglie e della propria figlia. Nell’episodio finale, il gesuita monsignor Ascanio La Costa è bloccato in ascensore con la provocante Donatella.

Italian Superman di Nanny Loy, con Paolo Villaggio.

Giobatta è un emigrato italiano, che vive ad Amsterdam nei Paesi Bassi, dove tenta di sbarcare il lunario vendendo lupini e castagnaccio (che chiama kastanjakken e italian lupinen) ma gli affari vanno male. Una sera, durante una rapina, uno degli aggressori lo tasta in cerca di soldi e si accorge che è un superdotato; viene quindi portato a forza dal proprietario di un night. Lì firma un ricco contratto per recitare da protagonista in uno spettacolo porno dal vivo. L’ingresso di Giobatta ad ogni esibizione verrà accompagnato con la Marcia reale. Per nascondere il fatto alla moglie e giustificare i lauti guadagni dice di essere diventato il fornitore di castagnaccio della casa reale olandese. Viene però scoperto quando la moglie, trascurata a letto, una sera si reca casualmente (o forse, pedinandolo) nel locale dove lavora; ne nasce una discussione con la consorte, sessualmente inappagata, che decide di prendere parte anche lei allo spettacolo del marito. Ma Giobatta non riesce ad avere un’erezione in pubblico di fronte alla moglie e viene messo a fare il portiere del locale, mentre la moglie diviene la principale attrazione del locale, accoppiandosi con l’aitante Mustafà, un turco di gran lunga più dotato di Giobatta.

Il cavalluccio svedese di Luigi Magni, con Nino Manfredi

Antonio, un uomo col tabù del sesso, ha avuto una sola donna e controlla assiduamente la giovane figlia Paola. Un fine settimana Antonio riceve l’improvvisa visita di Cristina, figlia di un amico e collega svedese con il quale aveva lavorato per due anni in Scandinavia. La moglie e la figlia di Antonio vanno fuori città e lui rimane solo con l’avvenente e disinibita ragazza. La sera stessa, a cena, questa confessa ad Antonio di avere avuto per lui un invaghimento quand’era ancora giovanissima e che lo trova ancora interessante. Ospitata nella stanza di Paola, con la scusa d’avere paura del temporale, la notte stessa Cristina s’infila nuda nel letto di Antonio, e con lui ha il tanto agognato rapporto sessuale. La mattina seguente la ragazza, credendo che anche Antonio, come la propria famiglia, abbia una concezione libertaria dei rapporti tra marito e moglie, gli parla della relazione tra suo padre e la moglie di Antonio ai tempi del loro soggiorno in Svezia. Sconvolto dalla notizia, Antonio saluta la ragazza che prosegue il viaggio per Pompei. La sera accoglie con freddezza il ritorno della moglie, facendole comprendere di sapere tutto.

L’ascensore di Luigi Comencini, con Alberto Sordi e Stefania Sandrelli

A Roma, la vigilia di Ferragosto, un monsignore rimane bloccato in ascensore nel palazzo dove abita la sua amante. Insieme a lui nella cabina c’è un’avvenente ragazza bionda, Donatella. La situazione creatasi è lo spunto per un divertente episodio tipico della commedia all’italiana, in cui viene messa a nudo una certa ipocrisia legata ai costumi della società italiana.

 

Luca Biscontini