Stasera in tv su Rete 4 alle 21,20 Il padrino – Parte II di Francis Ford Coppola

Stasera in tv su Rete 4 alle 21,20 Il padrino – Parte II, un film del 1974 diretto da Francis Ford Coppola, e interpretato da Al Pacino. La pellicola è il seguito del celebre Il padrino (1972) vincitore di 6 Oscar e 6 Nomination ai Golden Globe. Nel 1990, verrà seguito da Il padrino – Parte III. Questa seconda pellicola dedicata alla famiglia Corleone trionfò agli Oscar 1975, con 11 candidature aggiudicandosi ben sei statuette: miglior film e miglior regia a Francis Ford Coppola, miglior attore non protagonista a Robert De Niro, Migliore sceneggiatura non originale a Coppola e Mario Puzo, miglior scenografia e miglior colonna sonora. Con un budget stimato in circa 13 milioni di dollari, alla sua uscita il film incassò in USA circa 35 milioni di dollari nelle prime tre settimane di apertura, mentre in totale incassò 57.300.000 dollari, non superando gli incassi del primo capitolo, che invece arrivò a quota 250 milioni di dollari. Fu il principale successo commerciale della Paramount del 1974, e divenne il quinto film di maggiore incasso dell’anno, venendo superato da film come L’inferno di cristallo e Frankenstein Junior. Nel resto del mondo il film fu comunque campione d’incassi, ma che non raggiunsero i risultati del primo film. In Italia la pellicola incassò circa 6 miliardi di lire, venendo superato dal fenomeno dell’anno Fantozzi. Con Robert De Niro, Diane Keaton, Al Pacino, Gastone Moschin, Robert Duvall, John Cazale.

Trama
È il 1901 quando Vito Corleone raggiunge gli Stati Uniti; crescendo fonda un impero fondato sulle case da gioco e sulla prostituzione. Nel 1958 la famiglia Corleone si va disgregando, mentre la situazione si fa sempre più difficile per gli “affari”. Il figlio di Vito, Michael, diventa il nuovo Padrino, ma il potere fa di lui un uomo solo.

Nel secondo capitolo vengono raccontate in parallelo le storie di Michael Corleone, che trasferitosi nel Nevada deve vedersela col capitalista ebreo Hyman Roth, e del giovane Vito Andolini, il quale getta le fondamenta del suo impero criminale. È stato il primo seguito nella storia del cinema a vincere l’Oscar al miglior film, impresa in seguito riuscita anche a Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re (2003). Tuttavia la saga de Il padrino è l’unica nella storia ad aver vinto più di un premio Oscar come miglior film.

In seguito al successo internazionale ottenuto da Il padrino (1972), la Paramount Pictures pensò subito a un sequel, affidando nuovamente la regia a Coppola, che però chiese di dare l’incarico a Martin Scorsese per via dei problemi avuti dai produttori durante la lavorazione del primo film. La casa di produzione rifiutò e così Coppola fu costretto ad accettare, ponendo però la condizione che avrebbe girato il sequel mostrando anche il passato di Vito Corleone, il personaggio cardine del primo film, che cammina parallelamente alla vita del figlio Michael, il protagonista della nuova pellicola. Infatti le origini di Vito erano raccontate nel romanzo di Mario Puzo ma non furono inserite nella narrazione del primo film.

Secondo la stesura originale della sceneggiatura, il film doveva concludersi con una scena ambientata nel 1968 nella villa sul lago Tahoe in cui un diabetico Michael Corleone di mezz’età parla con il figlio Anthony, ormai diciottenne, che gli dice che non seguirà le sue orme. Però Francis Ford Coppola non riuscì a terminare le riprese di questa scena e decise di eliminarla dalla sceneggiatura, usandola anni dopo come base per scrivere la storia de Il padrino – Parte III. A differenza de Il padrino e de Il padrino – Parte III, il film fu vietato ai minori di quattordici anni. Inoltre è il film più lungo della saga (200 minuti) ed anche il più premiato dei tre.

Come per il primo capitolo, alla sua uscita il film venne acclamato dalla critica. Alcuni recensori lo definirono non solo al pari del primo film, ma alcuni lo ritengono persino superiore al predecessore. La pellicola fu protagonista assoluta dei Premi Oscar 1975: ottenne infatti 11 candidature aggiudicandosi sei statuette. Il regista Francis Ford Coppola portò a casa ben tre premi, miglior film, regia e sceneggiatura non originale, quest’ultima condivisa con Mario Puzo. Robert De Niro vinse il premio come miglior attore non protagonista; sul palco Coppola ritirò il premio per lui, siccome l’attore si trovava all’epoca in Italia sul set di Novecento di Bernardo Bertolucci. Nino Rota divise con Carmine Coppola il premio per la miglior colonna sonora, e in seguito si aggiunse anche quello per la miglior scenografia. Col passare degli anni, molti fan hanno contestato il fatto che la lodatissima interpretazione di Al Pacino non fosse stata premiata con l’Oscar anch’essa. Nonostante ciò l’attore si aggiudicò il BAFTA al miglior attore protagonista.

 

 

Luca Biscontini