STEFANIA PECCHINI SI RACCONTA

E’ sempre un po’ complicato parlare di se stesse….. raccontarsi…… ma quando Alex mi ha chiesto di farlo per il suo magazine….. Non potevo tirarmi indietro, d’altronde le sfide fanno parte della mia vita. Eh già! Probabilmente qualcuno di voi sa a cosa mi riferisco, per gli altri ecco svelato il mistero…… Ho accettato la sfida più grande che la vita possa mettere sul cammino di una persona, quella di essere se stessa nonostante tutto soprattutto quando nasci con un sesso e con un corpo che non ti appartiene. Si sono nata maschietto e sono felicemente diventata la donna che vedete. Detto così sembrerebbe un giochetto di magia, ma la battaglia combattuta è stata lunga e difficile soprattutto quando la affronti alla soglia dei 40 anni  quando hai una moglie e due figli.  Ora raccontare tutto il mio percorso, la mia esperienza di vita che ha caratterizzato i cinque anni di transizione prima di arrivare all’intervento che ha cambiato per sempre la mia vita sarebbe troppo lungo da fare qui e comunque tra le tante partecipazioni in tv reperibili in rete, potete se volete soddisfare la vostra curiosità. Ma perché sono qui? Perché dopo tanti anni di vita artistica fatta in silenzio è arrivato finalmente il momento di dar voce e luce anche a questo .

Stefania Pecchini  nasce a Milano nel  marzo 1966. All’età di sette anni inizia gli studi classici di pianoforte e nei primi anni ’80 suona come tastierista in uno dei gruppi rock più conosciuti della metropoli milanese dell’epoca. All’età di 17 anni, spinta dalla madre, si avvicina al teatro e vince una selezione per entrare nel cast di un’opera diretta da  Giorgio Strehler al Piccolo Teatro di Milano alla quale subito dovette rinunciare per una improvvisa e grave malattia che colpì la madre la quale venne a mancare pochi anni dopo. Iniziò così un’esperienza sul palco del Teatro Olmetto di Milano sotto la regia di  Castoldi che durò un anno. L’anno successivo fondò la Compagnia teatrale Me.te.or alla quale lavorò in diverse rappresentazioni per circa 20 anni e che abbandonò all’età di 40 anni. Dopo una pausa di “riflessione” durata cinque anni incontra la regista argentina Marcela Serli ed inizia a lavorare con lei nella compagnia teatrale ATOPOS di Milano all’Opera “Variabili Umane”, opera tragi-comica portata nei diversi teatri italiani e vincitrice del premio TUTTOTEATRO.COM ALLE ARTI SCENICHE DANTE CAPPELLETTI 2010 – Roma  ed EVENTO SPECIALE – ESCLUSIVA TOSCANA nell’anno 2014 alla Città del Teatro di Cascina (Pisa) ( lacittadelteatro.it/spettacoli/variabili-umane/). Alla fine del 2014 incontra l’attore e regista Dado Martino sul set del film “The Worng Way” e da li muove i primi passi dietro la telecamera in una scena del film.

Il grande salto arriva nella primavera del 2015 quando lo stesso Dado Martino la vuole tra i protagonisti del suo nuovo film “Sei tutto quello che Voglio” che uscirà nelle sale cinematografiche il 22 ottobre di quest’anno.

Attualmente è sul set del film “MILANO IN THE CAGE” per la regia di Fabio Bastianello.

Il sogno nel cassetto? Lavorare in un poliziesco……

Ciao!

Stefania

Maggiori informazioni http://www.stefaniapecchini.it/