Conosciuta per la sua versatilità e creatività, Sunymao ha saputo unire mondi apparentemente distanti come la musica e il cosplay, trasformando la sua passione in una forma d’arte unica. Dalla sua formazione nell’ambito delle arti visive e del canto lirico, fino alla creazione di oltre 200 costumi curati nei minimi dettagli, il suo percorso è stato caratterizzato da sfide, evoluzioni personali e un costante desiderio di autenticità. In questa intervista, Sunymao ci racconta il suo viaggio artistico, le motivazioni dietro i suoi brani musicali e i progetti che stanno delineando una nuova fase della sua carriera.

Il tuo percorso artistico è iniziato molto presto, con il disegno e la pittura all’età di 8 anni, per poi proseguire con gli studi all’Istituto d’Arte di Moda e Costume di Montemurlo. In che modo queste esperienze hanno influenzato la tua carriera musicale e nel cosplay?

Il disegno mi ha aiutato molto nell’approccio al cosplay: oltre alle competenze sartoriali, ho spesso dipinto sui tessuti e sulle varie figure rappresentate nei vestiti dei personaggi, quindi è stato molto utile aver imparato a disegnare sin da piccola. Il canto, invece, è un mondo a parte: ho sempre adorato la musica in ogni sua forma e ho iniziato a prendere lezioni di canto lirico piuttosto tardi, ma nulla è stato irrecuperabile. Così ho unito il cosplay al canto, portando sul palco interpretazioni di brani tratti da cartoni animati, anime, videogiochi e film.

Hai studiato canto lirico sotto la guida di diversi maestri e hai partecipato a numerosi concerti e opere liriche. In che modo la formazione lirica ha arricchito il tuo stile musicale attuale?

Il canto lirico è la base di tutto: respirazione, intonazione, emissione delle note.
Mi ha aiutata tantissimo, anche perché ogni docente aveva un metodo completamente diverso dagli altri. Ho imparato mettendo insieme i vari insegnamenti come se fossero pezzi di un puzzle, fino a definire il mio stile vocale.

La tua passione per il cosplay ti ha portato a realizzare oltre 200 costumi con un’attenzione maniacale ai dettagli. Quali sono le sfide maggiori nel creare e interpretare così tanti personaggi diversi?

Tra i costumi più complessi ci sono questi tre:

  • Il Kirin da The Pet Shop of Horrors, un lavoro impegnativo in cui ricami, decorazioni e make-up hanno rappresentato una grande sfida. È stato uno dei miei primi costumi davvero complessi.
  • La sirena dorata di Jibaro (Love, Death & Robots, Netflix), realizzata per Lucca Comics: quattro settimane di lavoro intenso, giorno e notte, per riprodurre ogni dettaglio con la massima fedeltà. Ho analizzato ogni fotogramma per riprodurre al meglio il costume.

Nel 2019 e 2020 hai fatto parte della giuria del game show All Together Now su Canale 5. Come descriveresti questa esperienza e in che modo ha influenzato la tua carriera?

È stata un’esperienza bellissima, che mi ha insegnato molto, non solo dal punto di vista tecnico televisivo, ma anche nel relazionarmi con artisti, vip e professionisti dello spettacolo.
Con tutto il gruppo c’era un’ottima sintonia e il nostro lavoro di squadra ha dato i suoi frutti. È stato emozionante ricevere ancora oggi complimenti da fan e spettatori che hanno apprezzato il programma e il mio contributo.

Il 20 settembre 2024 hai pubblicato il tuo primo singolo ufficiale Rottami, seguito da La Fenice e Cosplay. Cosa ti ha ispirato nella creazione di questi brani e quale messaggio desideri trasmettere?

Ho vissuto una storia lunga e dolorosa: 22 anni in una relazione tossica, seguita da un’altra storia finita male. Rottami parla di queste due esperienze. Il titolo è nato da una foto in cui, sopra le teste dei due uomini in questione, compariva la scritta Rottami. Ho colto l’occasione e ho trasformato quella parola in una canzone.
Il messaggio è profondo: molte persone si sono immedesimate nella mia storia, mi hanno scritto condividendo le loro esperienze. Sapere che il brano è arrivato al cuore di tanti mi riempie di soddisfazione.
Il progetto prevedeva un intero album con nove canzoni, ma al momento è in pausa per mancanza di produzione musicale.

“La Fenice” è un titolo evocativo, che richiama il concetto di rinascita. Qual è il significato personale di questo brano per te?

Anche La Fenice è un brano motivazionale, un inno alla forza, alla resilienza, alla voglia di non mollare mai. Nel ritornello c’è una delle mie frasi preferite: “Ali forti per il domani”. È una canzone che trasmette energia e incoraggia a inseguire i propri sogni senza arrendersi.

Il 1° novembre 2024, in occasione del Lucca Comics, hai presentato il singolo Cosplay, unendo le tue due grandi passioni: la musica e il mondo dei manga e anime. Come è nata l’idea di questo brano e quale è stata la reazione del pubblico?

Essendo una cosplayer da tanti anni, ho colto l’occasione per incidere un brano dedicato a questa passione. Il mio obiettivo, con l’album, era affrontare tematiche diverse e il cosplay è stato il primo tema che ho voluto raccontare.
È un pezzo autobiografico che celebra il mio percorso e la mia esperienza in questo mondo, e sono felice di averlo condiviso con la community.

Hai annunciato che il nome d’arte “Sunymao” svanirà nel 2025, segnando la fine di una fase della tua produzione artistica. Cosa ti ha portato a questa decisione e cosa possiamo aspettarci dal tuo nuovo percorso?

Il nome Sunymao è nato ai tempi delle superiori: avevo disegnato una mia versione in stile cartone animato, con sembianze da gatta antropomorfa. Nessun altro aveva mai usato quel nome, ed è diventato il mio simbolo.
Ora, però, sento il bisogno di autenticità: voglio essere semplicemente me stessa, senza un nickname o un’identità artistica costruita.
Non è un nome a definire una persona, ma ciò che fa e che dimostra al pubblico.
Spero che presto si aprano nuove strade per me: ho tante idee e progetti in mente, vedremo cosa mi riserverà il futuro.

Hai detto che Sunymao è un personaggio che hai creato ai tempi delle superiori e che ha avuto un’evoluzione fino a diventare un vero e proprio alter ego, soprattutto con All Together Now. Come è cambiato nel tempo e quale impatto ha avuto sulla tua identità artistica?

Quando lo creai, ero molto giovane e i miei disegni lo rappresentavano come un personaggio intrigante, ma anche molto triste. Sunymao piangeva spesso nei miei schizzi, forse perché rifletteva il mio stato d’animo legato alla mia relazione tossica dell’epoca.
Crescendo, anche il personaggio è cambiato: ha iniziato a sorridere, a mostrare un’espressione più felice.
Per All Together Now ho deciso di rivoluzionarlo completamente: da capelli neri e un costume rosso a un look blu acceso e abiti sgargianti.

Guardando al futuro, quali sono i tuoi prossimi progetti e obiettivi, sia nella musica che nel cosplay?

Nel mondo musicale voglio realizzare singoli che abbiano un forte impatto e che possano distinguersi.
Nel cosplay, invece, continuerò a partecipare alle fiere come ospite e madrina di eventi, oltre a creare costumi sempre nuovi e colorati.

https://www.instagram.com/sunita_realgram


Una risposta a “Sunymao: Un viaggio tra musica, cosplay e rinascita artistica”

  1. Avatar Lucy
    Lucy

    Una persona splendida, dolce, simpatica, generosa, professionale, una grande voce, bellissima e l’artistico è fatto strabene.

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