La Stagione 2022 degli Anime al Cinema, un progetto esclusivo di Nexo Digital distribuito in collaborazione con Dynit, procede con il secondo appuntamento dell’anno, ossia Sword Art Online Progressive – The Movie. Scherzo of Deep Night, nelle sale solo il 14, 15 e 16 Novembre 2022.
La storia del film, prodotto da A-1 Pictures e diretto da Ayako Kōno, secondo capitolo della serie reboot, si svolge molto tempo prima che la “Saetta” (Asuna) e lo “Spadaccino Nero” (Kirito) si conoscano con questi nomi. Kirito e Asuna sono intrappolati nel gioco da ormai due mesi e hanno raggiunto il quinto piano, incentrato sulle rovine. Avventurandosi attraverso sotterranei, catacombe ed enormi labirinti, incontrano mostri sempre più terribili, che Asuna non è in grado di gestire. Ma, soprattutto, devono affrontare diversi Player Killer, cioè giocatori che uccidono altri giocatori solo per divertimento. La lotta per la sopravvivenza diventerà sempre più cruenta.
Il sequel riprende accuratamente la formula del suo predecessore: una totalità dell’elemento action affiancata ad una narrazione scorrevole, arricchite, anzi, accompagnate armoniosamente da una grafica magnifica. Tuttavia una differenza formale tra Scherzo of Deep Night e Aria of a Starless Night esiste: nel primo capitolo era necessario per motivi funzionali introdurre il mondo di SAO, pertanto i personaggi non erano riusciti a ricavarsi un’adeguata tridimensionalità; in questo sequel, non essendoci più questa esigenza di fondo, ecco sbocciare personalità ed emotività. Ma niente paura, Aincrad anche stavolta emerge dallo sfondo a cui la serie principale l’aveva limitata e anche questo lavoro regala una buona dose di esplorazione.
Comunque questa ritrovata “umanizzazione” dei personaggi nasconde un tranello, una possibile nota negativa: Scherzo of Deep Night sembra presentarci i due protagonisti più fragili e probabilmente infantili (soprattutto Kirito) rispetto alla serie “classica”. Chi vuole potrà giudicarla una pecca, altri considereranno tale caratteristica un punto di forza a favore di una ancora maggiore potenzialità evolutiva dei personaggi in un probabile terzo capitolo. Detto ciò la SAO Progressive si dimostra ancora un progetto straordinariamente riuscito da godersi sul grande schermo.
Dario Bettati
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