L’emblematica ricerca del tempo perduto, cara all’illustre romanziere transalpino Marcel Proust, e la geografia emozionale, intesa nella sua accezione più ampia ed esaustiva, restano gli irrinunciabili punti di riferimento, ai fini dello scandaglio poetico in merito al processo d’occidentalizzazione imperante nella Cina degli ultimi vent’anni a discapito dei valori ereditati dalla tradizione, per il rigoroso…