Mentre il nostro Vermiglio diretto dalla talentuosa esordiente Maura Delpero incassa l’esclusione in zona Cesarini dalla cinquina dell’Oscar per il miglior film internazionale, pagando forse dazio allo scarso ascendente esercitato oltreoceano dall’effigie bucolica alla Ermanno Olmi del paese dell’Alta Val di Sole dove all’indomani del secondo dopoguerra il passaggio epocale cede la ribalta ai ritmi…