TAV – ANCORA SCONTRI IN VAL DI SUSA: SOLIDARIETA’ ALLE FORZE DI POLIZIA IMPEGNATE SUL CAMPO

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TAV, scontri di oggi avvio nuova stagione di violenza, diciamo basta a coperture politiche e ambiguità. Da una parte si mostra il volto pacifico e popolare dall’altro si propongono gli assalti militari e gli attentati. “Stiamo seguendo minuto per minuto gli assalti ampiamente programmati e “coperti” dalla manifestazione di oggi che, solo a parole, doveva essere pacifica. E’ arcinoto che insieme a rappresentanti istituzionali e di partito vi è, nell’ambito dell’opposizione alla realizzazione del TAV in Valle di Susa, un’area violenta marginale ma non trascurabile di soggetti anarchici che, operando su un doppio livello, palese e occulto, costituiscono una minaccia per le regole costituzionali del Paese puntando, attraverso atti armati, all’eversione del sistema democratico” – dichiara Pietro DI LORENZO, Segretario Generale Provinciale del SIAP, sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato – “ Lo diciamo già dal 2011, nei primi giorni di apertura del cantiere, quando donne e uomini in divisa rischiarono la vita a causa dell’assalto militare condotto da centinaia di violenti provenienti da tutta Europa”. “Non sono mai state parole lanciate a caso ma grida di allarme per la deriva terroristica che via via si è delineata assumendo la cabina di regia dell’opposizione no tav ” – specifica DI LORENZO – “ E’ diventato infatti sempre più pressante lo stillicidio di atti volti a intimidire magistrati, giornalisti, imprenditori e operai” . “Non abbiamo dimenticato la insistente discesa in campo di filosofi, scrittori e fini pensatori ad infoltire la schiera di quanti si sono adoperati a ciclo continuo nel fornire dignità ideologica a ciò che è solo e soltanto cieca violenza “- ancora DI LORENZO – “ E non ci stupiamo certo perché ancora oggi qualcuno tenta l’assalto armato agli schieramenti delle forze di polizia posti a protezione del cantiere.” “Abbiamo avvertito spesso, negli anni, del pericolo costituito da cattivi maestri che filosofeggiano sulla disobbedienza ma che in realtà forniscono la giustificazione morale di atti gravissimi” – continua DI LORENZO – “ E le continue assemblee popolari, in cui rappresentanti delle istituzioni applaudono in favore dei detenuti perché accusati appunto di terrorismo, la dice lunga sulla nebulosa commistione tra lecita protesta e deriva eversiva ”. “Richiamiamo ancora una volta l’attenzione di tutti perché non sia lasciato spazio ad una nuova estate di violenza e non si permetta ai professionisti del disordine di esercitarsi in quello che è ormai è un parco giochi per violenti.” – conclude DI LORENZO – “ La giornata non è ancora finita e mentre c’è chi senza pudore, e aggiungiamo anche senza dignità, diffonde false informazioni su “repressioni cilene” e “gasamento di vecchi e bambini”, noi siamo vicini a tutte le nostre forze in campo, esprimiamo il nostro più grande apprezzamento per l’ennesima prova di professionalità e sacrificio e auguriamo pronta guarigione ai nostri feriti .”

Ufficio Stampa Siap