“TEMPESTE SOLARI”: LA RECENSIONE DI CLAUDIA CONTE!

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Un mondo senza valori, senza punti di riferimento e senza legami affettivi stabili. Questa è la realtà rappresentata in Tempeste Solari, titolo già di per se esemplificativo delle turbolenze emozionali che vivono i protagonisti. Giulia è una psicoterapeuta che non riesce ad accettare la fine del proprio matrimonio, Alessandro un ragazzo omosessuale incapace di gestire la propria vita privata. Loro madre è ormai un’anziana donna che non si rassegna al tempo che passa e trascorre le giornate a rendere meno cadente il proprio corpo trascurando un’anima avvizzita, sfruttata da vizi senza passione, da desideri senz’affetto. I personaggi si incontrano in una triste stanza d’ospedale dove si trova a vivere i suoi ultimi giorni un anziano scrittore, padre dei ragazzi. Le incomprensioni del passato, i risentimenti, la disperazione ed i fallimenti vengono a galla ed esplodono come Tempeste Solari…

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Questi sono i protagonisti dello spettacolo andato in scena al Teatro Eliseo scritto e diretto dal geniale Luca De Bei con due pilastri della scena, Ugo Pagliai e Paola Quattrini. Un generoso David Sebasti, una superba Pia Lanciotti e i credibili Mauro Conte e Chiara Augenti. Suggestive le scenografie di Francesco Ghisu con piattaforme mobili avveniristiche. Un ottimo esordio per la nuova stagione del Teatro Eliseo rimesso a nuovo con stile e gusto dal nuovo direttore Barbareschi. Lo conferma la sala gremita tra cui spiccavano numerosi addetti ai lavori e volti noti tra cui Lorenzo Lavia e un entusiasta Vincenzo Bocciarelli.

Una vera Tempesta di emozioni, l’opera di Luca De Bei!

Claudia Conte