Gli anni ’80 sono stati un’epoca indimenticabile per il cinema italiano, in particolare per la commedia sexy all’italiana, un genere che ha saputo unire comicità, spontaneità e quel pizzico di malizia che faceva divertire milioni di spettatori. Ora, con lo spettacolo teatrale “Terapia col fischio o senza?”, questo spirito torna a rivivere sul palcoscenico, portando con sé un’ondata di nostalgia e risate. Tra i protagonisti di questa nuova avventura troviamo volti iconici come Alvaro Vitali, Sandro Ghiani, Sergio Di Pinto e Carmine Faraco.
Abbiamo avuto il piacere di intervistare proprio Carmine Faraco, che ci ha raccontato impressioni, retroscena e il fascino di ritornare a calcare le scene con un cast straordinario. Ecco cosa ci ha detto.
Gli anni ’80 e la commedia italiana
Mondospettacolo: Gli anni ’80 hanno segnato un’epoca d’oro per la commedia italiana. Cosa rappresenta per te quel periodo e come pensi di portarne lo spirito sul palco con “Terapia col fischio o senza?”?
Carmine Faraco: I film di quell’epoca avevano uno stile unico, quasi riconoscibile a colpo d’occhio. Sembrava una grande compagnia stabile, con personaggi che ritornavano spesso e che il pubblico imparava ad amare. Con questo spettacolo vogliamo riprendere quello spirito e portarlo in teatro, facendo rivivere quei momenti indimenticabili.
Lo spettacolo
Mondospettacolo: Puoi raccontarci un po’ la trama di questa commedia? Qual è il messaggio o l’atmosfera che desiderate trasmettere al pubblico?
Carmine Faraco: La trama ha un forte richiamo al sociale, in particolare all’influenza dei social media sui giovani di oggi. Il protagonista, Valentino, è affascinato dall’attualità e dai film degli anni ’80. Noi interpretiamo noi stessi, in un contesto che ci riporta magicamente a quei tempi. È uno spettacolo che unisce nostalgia e umorismo, un vero viaggio nel tempo.
Il cast e la sintonia sul palco
Mondospettacolo: Come ti trovi a lavorare con artisti del calibro di Alvaro Vitali, Sandro Ghiani e Sergio Di Pinto?
Carmine Faraco: C’è un’armonia incredibile. Nonostante conoscessi alcuni colleghi solo di vista, si è creata subito una sintonia speciale. Nessuno cerca di primeggiare, ognuno si mette al servizio dello spettacolo. È come se fossimo una famiglia, un gruppo di vecchi amici che si ritrovano per ricordare i bei tempi e divertirsi insieme.
La commedia sexy e il pubblico moderno
Mondospettacolo: Pensi che la commedia sexy all’italiana abbia ancora un ruolo nella cultura popolare?
Carmine Faraco: Quei film rappresentavano un’epoca e uno stile di comicità che difficilmente si può replicare oggi. Tuttavia, con “Terapia col fischio o senza?” vogliamo evocare quella nostalgia e far rivivere al pubblico quei momenti. È un’operazione che mira a celebrare, più che a ricalcare, quel genere.
Progetti futuri e un messaggio al pubblico
Mondospettacolo: Avete altri progetti in cantiere dopo questo spettacolo?
Carmine Faraco: Sì, stiamo già pensando a un nuovo progetto da portare in scena. Il legame che si è creato tra noi attori è così forte che non vediamo l’ora di lavorare ancora insieme. Ma non voglio svelare troppo!
Mondospettacolo: Perché il pubblico non deve assolutamente perdersi “Terapia col fischio o senza?”?
Carmine Faraco: È un’occasione unica per vedere dal vivo personaggi iconici come Alvaro Vitali, in una veste inedita e maturata. È uno spettacolo che farà ridere, emozionare e, soprattutto, ricordare. Vi aspettiamo a teatro!
Conclusione
Con “Terapia col fischio o senza?” Carmine Faraco e il cast riportano in vita lo spirito genuino e spensierato degli anni ’80, dimostrando che la comicità senza tempo può ancora far breccia nel cuore del pubblico. Non perdete l’occasione di vivere un viaggio nel passato, tra risate e riflessioni, in compagnia di leggende della commedia italiana.
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