Terra e polvere: il matrimonio combinato di Ruijun Li

Love story cinese che ha incantato la settantaduesima Berlinale e il Far East Film Festival di Udine, Terra e polvere vede al timone di regia Ruijun Li.

Ambientato nel Nord Ovest della Cina, una zona molto povera, il lungometraggio mostra la vita di un uomo e di una donna che, non essendo più giovani, si sposano su accordo delle famiglie.

 In campagna il matrimonio combinato dai genitori viene abolito nel 1950, con la promulgazione della prima ‘’Legge sul Matrimonio’’. La convivenza iniziale tra i due protagonisti, ovvero lo Youtie interpretato dal vero contadino Renlin Wu e la Guiying Hi-Qing cui concede anima e corpo la Hai-Qing di Operation Red Sea, è paragonabile a quella di due sconosciuti. Infatti, è proprio così, in quanto le uniche cose che hanno in comune i nuovi accoppiati sono la povertà e solitudine. Del resto, Youtie e Guiying non si erano mai conosciuti prima e non avevano nemmeno scambiato mezza parola.

Il loro rapporto inizia a rafforzarsi quando il marito nota che sua moglie ha dei problemi di incontinenza; quindi, ogni volta che ciò accade provvede a coprirla immediatamente utilizzando il proprio cappotto in modo che la donna non si imbarazzi davanti agli altri. Una apprensione, questa di Youtie, che aiuta Guiying ad aprirsi e ad instaurare un legame molto forte con l’uomo, aiutandolo poi a lavorare la terra, a prendersi cura del suo amato asino e, infine, a costruire una casa tutta per loro. È così che otterranno i frutti con cui sostentarsi e vivere. Perché Terra e polvere è un racconto per immagini in cui il nostro presente distratto e ipertecnologico, è soltanto un lontanissimo rumore di fondo. Sembra una favola dal finale particolare e non scontato,con  un matrimonio combinato e nessuna scelta di amare l’altro. Scelta che alla fine, invece, si rivela “azzeccata”.

 

 

Virginia Lepri