The Christmas show: conciati per le feste

Autore de La terza stella e Un figlio di nome Erasmus, Alberto Ferrari anticipa il Natale 2022 mettendo in piedi un lungometraggio che guarda all’attualità tempestata di talent show e reality: The Christmas show.

Con un ricco cast costituito da Raoul Bova, Serena Autieri, Francesco Pannofino, Tullio Solenghi e Ornella Muti, la storia della mamma vedova Sofia (Autieri), restia a celebrare le feste natalizie da quando il marito è venuto a mancare; fino al momento in cui la figlia Alice (Alice Andrea Ferrari) coglie l’occasione per organizzare un degno ricevimento facendo concorrere i propri familiari al famoso reality show che presta il titolo al film.

Un reality show che si svolge proprio tra le mura domestiche di una famiglia italiana qualsiasi nella notte di Natale. Situazione in cui si ritrovano anche il figlio Ricky (Giulio Nunziante Ceasaro), nonno Angelo (Solanghi), nonna Rita (Muti), il ricco spasimante Oscar (Pannofino) e il misterioso vicino di casa scrittore Pierre (Bova).

Ma, nella convinzione di concretizzare un’operazione in grado di immergersi nei tempi odierni tirando addirittura in ballo un pizzico di fantasy, Ferrari riduce il tutto ad un compendio di momenti banali e personaggi abbozzati in modo pessimo, quasi da non crederci, per assecondare chiaramente l’atmosfera natalizia. Autieri madre apprensiva e buona di cuore, Bova vicino bello ma con un segreto importante che si porta dietro, Pannofino orco cattivo che intende assolutamente conquistare tutto ciò che desidera, Muti nonna single svampita che insegue “l’uomo ricco” e Solenghi nonno anticonformista, purtroppo sempre con la battuta pungente in bocca.

The Christmas show è quindi la sagra del cinema stucchevole e melenso che distrugge ogni intenzione di regalare una sana visione divertente, abbracciando addirittura il principio di guardare ai social in modo a dir poco ammiccante e leggero, tra conduttrici e tecnici della tv macchiette imbarazzanti e talent mostrati come il (drastico) punto di arrivo dei ragazzini del XXI secolo (tutta la situazione della figlia Alice che vuole divenire cantante, parentesi da non credere, Harry Styles docet).

E si punta anche malamente a riferimenti di livello internazionale, tanto che abbiamo perfino parentesi in stile Mamma, ho perso l’aereo (attribuite all’insopportabile Ricky di Nunzianate CesareoI… mentre si arriva a rimpiangere addirittura i meno riusciti e maggiormente volgari cinepanettoni.

 

 

Mirko Lomuscio