The letter: in blu-ray la tensione corre sul palco con James Franco e Winona Ryder

Quando il cinema desidera sviscerare al meglio la voglia di trasudare tensione e paura, decide, a volte, di scrutare in fondo nella psiche di alcuni protagonisti, portandoli oltre le aspettative, ricorrendo ad una messa in scena che varchi la soglia del realistico con molta convinzione.

Quale scelta migliore, in tal caso, se non quella di immergere il tutto in un contesto teatrale?

Un espediente che alcuni maestri del brivido – dall’Alfred Hitchcock di Paura in palcoscenico al Michele Soavi di Deliria – hanno saputo già sfruttare in passato e che anche Jay Anania ha deciso di riproporre attraverso The letter, inedito cinematografico datato 2012 e reso ora disponibile in blu-ray da Koch Media.

Nel cast primeggiano Winona Ryder e James Franco, la prima interprete dal carnet arcinoto (Edward mani di forbice, Piccole donne, L’età dell’innocenza) e recentemente reduce dal successo televisivo del serial Stranger things, il secondo attore dal talento poliedrico (la trilogia Spider-man, 127 ore, L’alba del pianeta delle scimmie), attualmente alle prese col successo della sua ultima regia: il biobic The disaster artist.

La Ryder veste i panni della regista teatrale Martine (Ryder), presa dal suo ultimo allestimento seguendo per filo e per segno il lavoro dei propri attori, in modo che nulla possa andare per il per il verso sbagliato.

Fino al momento in cui Tyrone (Franco), volto scelto per il ruolo del protagonista, comincia a portare parecchio squilibrio, tanto che la donna avverte in lui una sorta di cattiva vibrazione,  andando incontro ad una serie di crisi personali ed artistiche e mettendo a rischio, addirittura, i rapporti con il cast.

Un dramma a tinte thriller che è puro cinema da camera, dunque, basato sui pochi spazi e personaggi che ha da proporre, inanellando una serie di situazioni che possano rendere appieno un discorso che si rifà ai grandi nomi della Settima arte.

Perché si strizza l’occhio a Roman Polanski e Ingmar Bergman, senza disdegnare riferimenti alla cinematografia di Darren Aronofsky, tanto che The letter sembra ispirarsi largamente al suo horror emotivo Il cigno nero (pellicola interpretata, inoltre, dalla Ryder stessa).

Scontro mentale ed esistenziale tra variegate mentalità, The letter, infine, include tra gli attori l’attrice in ascesa Katherine Waterston, vista, tra l’altro, in Animali fantastici e dove trovarli, Vizio di forma e Alien: Covenant.

 

Mirko Lomuscio