The void – Il vuoto: in blu-ray il già cult che riporta allo splatter anni Ottanta

Ricordate Halloween II – Il signore della morte (1981) di Rick Rosenthal, nel quale l’invulnerabile boogeyman mascherato Michael Myers faceva scempio di infermieri e dottori all’interno di un ospedale?

Visto nelle sale cinematografiche ad inizio Dicembre 2017, The void – Il vuoto ne riprende bene o male l’ambientazione, una volta superato l’avvio shock in cui due tizi danno freddamente alle fiamme una ragazza.

Gli stessi due tizi che, appunto, non tardano ad unirsi alla combriccola di persone rinchiuse all’interno di un nosocomio in cui un agente di polizia dalle fattezze di Aaron Poole conduce un individuo ricoperto di sangue incrociato su una strada buia, segnando soltanto l’inizio di una vera e propria nottata da incubo.

Perché non solo all’esterno dell’edificio cominciano a palesarsi misteriose figure incappucciate, ma, a proposito del sopra menzionato serial killer della vigilia di Ognissanti, i registi Steven Kostanski e Jeremy Gillespie – rispettivamente attivi, tra l’altro, nel reparto truccatori e in quello scenografi di It di Andy Muschietti – ne omaggiano in maniera evidente il papà John Carpenter in quasi tutti gli aspetti dell’operazione.

Del resto, se da un lato la situazione d’assedio raccontata può richiamare alla memoria quella che fu alla base di Distretto 13 – Le brigate della morte, dall’altro non mancano chiari riferimenti visivi a Il signore del male e l’entrata in scena di mostruose creature dalla forma indefinibile che sembrano uscite direttamente dal mai troppo celebrato La cosa.

Creature fortunatamente concepite evitando la oggi abusatissima CGI e ricorrendo, invece, alla vecchia e intramontabile scuola dell’effettistica atta a materializzare concretamente ettolitri di sangue e fuoriuscite di liquidi putrescenti, tanto che l’insieme non può fare a meno di rispecchiare la mitica golden age dello splatter anni Ottanta.

Un aspetto che, da solo, consente alla circa ora e mezza di visione di essere classificata tra le migliori migliori produzioni horror in fotogrammi sfornate dalla sempre più stanca produzione d’inizio XXI secolo, stritolata tra noiosi found footage proto-The Blair witch project e case infestate.

E, mentre lo spettatore viene continuamente ed efficacemente invitato a chiedersi cosa stia accadendo sullo schermo, non mancano neppure risvolti che sembrano rifarsi all’universo infernale di Hellraiser di Clive Barker, fino ad un epilogo che, come anche alcuni esseri zombeschi tirati fugacemente in ballo, non può fare a meno di ricordare …E tu vivrai nel terrore! L’aldilà di Lucio Fulci.

Al servizio di un imperdibile spettacolo che, realmente capace di trasmettere paura e raccapriccio (impresa piuttosto difficile nel sempre più smaliziato terzo millennio), CG Entertainment (www.cgentertainment.it) provvede a rendere disponibile su supporto blu-ray, corredato di sezione extra costituita da trailer originale, ventiquattro minuti di making of, cinque di sguardo ai mostri del film e, infine, i commenti audio degli effettisti e di Kostanski e Gillespie.

È già un cult!

 

 

Francesco Lomuscio