Latin tech house, club culture e una produzione istintiva: il nuovo singolo di Tonics è una miscela esplosiva che fa ballare e riflettere. Il dj e producer racconta l’origine del brano, il ruolo della contaminazione e la libertà creativa di chi non ha paura di uscire dagli schemi.

Com’è nato ‘Clash Up!’ e cosa ti ha colpito così tanto da decidere di costruire un brano su quel sample?

Mi ha colpito molto la dinamica del suono e la fusione dei sound latin tech e rap.

Il mix tra latin vibes e clubbing ti rappresenta pienamente oggi? Come sei arrivato a questa fusione?

Mi rappresenta essendo un genere contaminato, vengo dalla cultura  house tech house ,abbiamo creato questa canzone ispirandoci alla latin tech house spagnola.

Cosa distingue per te una traccia da ascolto da una traccia da pista ?

Le canzoni da ascolto e quelle da club differiscono principalmente per destinazione d’uso e struttura musicale. Le prime sono concepite per l’ascolto individuale o in contesti sociali rilassati, mentre le seconde sono create per far ballare in discoteche e rave.

Nella musica elettronica, dove spesso domina l’impatto, come mantieni la tua identità personale?

Per mantenere la propria identità personale facendo musica, è fondamentale creare musica che rifletta chi sei, sia a livello sonoro che visuale, e interagire con il pubblico in modo autentico.

Hai dichiarato che questo brano e nato da un’ ispirazione pura: quanto conta l’istinto nel tuo processo creativo ?

L’istinto è la forza che alimenta la produzione artistica, scientifica, o di qualsiasi altro tipo, e può manifestarsi in diverse forme, come l’ispirazione, la curiosità, la passione o la volontà di risolvere problemi. 

Cosa speri che il pubblico senta davvero, oltre all’energia, ascoltando questo singolo?

Spero che le persone che ascoltano questo brano si divertano e percepiscano la vibe estiva.


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