Torino: Spacciatori Senegalesi tentano di uccidere un poliziotto!

4 spacciatori senegalesi attentano a vita poliziotto tentando di lanciarlo dal quarto piano di un palazzo. Fatto di una gravità inaudita, serve cambio di marcia su Polizia di prevenzione e immigrazione.

           

“Quanto accaduto lunedì scorso a Barriera di Milano è di un gravità inaudita e sconcertante” – dichiara Pietro DI LORENZO, Segretario Generale Provinciale del SIAP, sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato – “Nella quotidiana lotta dei colleghi del Commissariato di zona contro spaccio e delinquenza stava per essere scritta una delle pagine più nere e tragiche: la morte di un poliziotto lanciato dal quarto piano di un palazzo”.

“E’ quanto stava avvenendo in un alloggio al quarto piano di Via Leinì, ove sono stati sorpresi quattro cittadini senegalesi, rivelatosi centrale di deposito e spaccio di droga ” – specifica DI LORENZO – “ Per sfuggire al fermo hanno reagito violentemente aggredendo con inaudita violenza i poliziotti tentando infine di lanciarne uno dal balcone” .

“ Solo la prontezza di riflessi dei colleghi e l’immediato intervento di numerose volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale hanno salvato la vita del poliziotto” – continua DI LORENZO – “Quello che deve far riflettere, oltre alla gravità del fatto indice di una assoluta mancanza di timore e rispetto verso le forze di Polizia, è lo status dei cittadini senegalesi arrestati. Infatti due risultano clandestini e due titolari di permesso di soggiorno per motivi umanitari, una beffa!” ”.

“ C’è molto da fare, c’è necessità di investire mezzi e risorse nell’attività info investigativa contro il traffico di droga ma c’è anche molto da rivedere in tema di immigrazione. Non è accettabile in alcun modo che si conceda accoglienza e tutele a chi cerca di uccidere un poliziotto e che si continui a permettere la permanenza in Italia a chi non ha titolo ” – conclude DI LORENZO – “ Auspicando, con poche speranze, che questi pericolosi soggetti siano tenuti in galera per un po’, elogiamo pubblicamente tutti i colleghi intervenuti. Grazie al loro sangue freddo la vita di un poliziotto, per questa volta, è stata salvata ”.

  

Ufficio Stampa Siap Torino