Torna in dvd il futuro cyberpunk di Johnny Mnemonic, interpretato da Keanu Reeves

Oggi lo conosciamo per lo più come John Wick, sicario spietato e al quale non si devono toccare le cose più care (come un cagnolino domestico), ma, ancor prima di entrare nel mondo cibernetico di Matrix e dopo aver preso parte al poliziesco adrenalinico Point break – Punto di rottura, Keanu Reeves ricoprì il ruolo di un altro John, ovvero quello che è protagonista dell’opera cyberpunk Johnny Mnemonic.

Direttamente dal genio di William Gibson, che del film è sia sceneggiatore che autore della storia da cui è tratto, un titolo datato 1995 che catapultò allora lo spettatore verso il mondo che stava per arrivare, quello a base di connessioni internet e multimedialità, un thriller futuristico ambientato in un’epoca post-2000.

In questo contesto vive il protagonista Johnny (Reeves), corriere che, grazie ad un microchip innescato nel cranio, immagazzina nel proprio cervello una quantità enorme di dati appartenenti ai clienti per cui lavora.

Chiamato da un gruppo di orientali, il futuristico postino finisce nel mezzo di una cospirazione che vede una multinazionale e un gruppo di ribelli darsi battaglia. Johnny sta trasportando nella propria mente informazioni importanti, vitali per questa guerra che è in atto, e chiunque sarà pronto a tutto pur di entrarne in possesso e ucciderlo.

Diretto dal Robert Longo che, legato soprattutto al mondo dei videoclip, pare si sia occupato soltanto di questo lungometraggio, Johnny Menmonic è puro cinema avanguardistico, lungimirante a dirla tutta, capace di precorrere i tempi sia a livello contenutistico che d’immagine; infatti, se da una parte abbiamo una vicenda incentrata sullo scontro tra il mondo cibernetico e quello reale (Matrix docet), dall’altra, invece, vi è la scelta vincente di esibire un cast e un’estetica a suo modo ispiratrice.

A partire dall’utilizzo di un Reeves pre-Neo, all’epoca con una carriera vacillante tra action di successo (Speed) e titoli autoriali festivalieri (Belli e dannati), fino all’idea di contornarlo di facce che avrebbero fatto il loro degno corso: oltre alla bella Dina Meyer di Starship troopers – Fanteria dello spazio, troviamo un Dolph Lundgren versione bad guy (è un folle predicatore), un Ice-T nelle vesti di pacifico ribelle e un Takeshi Kitano (ma che nel film si firma col solo nome) ancora non riconosciuto autore a tutto tondo nel resto del mondo (seppur già regista rinomato di opere quali Violent cop, Boiling point e Sonatine).

Completano il tutto Udo Kier, Henry Rollins e Barbara Sukowa, per rendere bene l’idea di ciò che Johnny Mnemonic ha voluto rappresentare nel suo essere un piccolo prodotto sci-fi, strizzando l’occhio contemporaneamente al John Carpenter di 1997: Fuga da New York e al Ridley Scott di Blade runner e ricorrendo ad una narrazione da cinecomic (altro aspetto avanguardistico da notare), pulsante sangue cyberpunk e sprazzi di violenza grafica.

Edito in dvd da Mustang Entertainment (www.cgentertainment.it).

 

 

Mirko Lomuscio