Un angelo per capello, intervista a Cinzia Esposito

Com’è nata la passione per questo mestiere?

Fin da piccola  dalle chiome delle Barbie davo vita a nuove acconciature, poi con il tempo ho iniziato a fare pratica con le mie sorelle ed infine con mia madre. All’età di dodici anni ho iniziato a lavorare in un vero salone di acconciature.

Da quanto tempo hai aperto la tua nuova attività?

Il 14 Novembre 2017 ho dato vita ad un progetto,  a breve festeggerò un anno. E’ stato ricco di soddisfazioni ma anche di impegno e dedizione, per amore di un lavoro che ho sempre sentito mio.

Qual è il segreto del tuo mestiere?

Non credo ci siano dei veri e propri segreti, piuttosto penso che si debbano fondere amore, passione e competenza per raggiungere la soddisfazione delle donne che entrano nel mio salone e che si affidano alla mia professionalità.

Che tipo di prodotti utilizzi anche per le persone con problemi alla cute o al capello?

I prodotti che utilizzo  sono tutti selezionati, al fine di preservare la bellezza e la salute sia della cute che del capello. Le mie clienti possono scegliere tra diversi tipi di trattamento, dalla fitoterapia ai nuovi principi attivi presenti nell’acido ialuronico. Non a caso i mie prodotti sono tutti di composizione biologica, perché credo che gli elementi della natura possano essere dei validi alleati per la bellezza e la salute dei capelli.

Che valore dai alla bellezza?

La bellezza è un concetto relativo: ogni donna ha la sua bellezza. Con il mio lavoro ho la possibilità di tirarla fuori anche quando è sopita, anche con il giusto colore in armonia con un nuovo taglio di capelli, ben abbinato alla carnagione, si può  restituire quella luce interiore che ogni donna ricerca.

Qual è il complimento più bello ricevuto dalla cliente?

Per il taglio che le ho realizzato. Prima di rivolgersi a me non si era affidata a nessun’altro parrucchiere della zona.

Qual è stato il caso più “disastroso” che hai dovuto recuperare?

Potrei scrivere un libro sui casi disastrosi, sicuramente un taglio sbagliato è recuperabile mentre le colorazioni errate, l’utilizzo di prodotti di bassa qualità e le decolorazioni aggressive, danneggiano irreparabilmente il capello rendendolo fragile.

Qual è il tuo prossimo obiettivo lavorativo futuro?

Il mio sogno  è quello di aprire un altro salone anche fuori la Campania, successivamente mi piacerebbe poter insegnare ai più giovani e trasmettere tutta la mia esperienza per una formazione più attenta e professionale. Infine, vorrei  insegnare ad altri parrucchieri con   passione e devozione, caratteristiche che mi hanno sempre contraddistinta.