Con “Un canto di un sogno”, uscito il 6 giugno, Federico Cacciatori ci apre le porte del suo mondo interiore, trasformando una notte di ispirazione in una ballata leggera e malinconica. Insieme a RiveRs, che firma la voce del brano, e alla chitarra delicata di Francesco Berti, ci accompagna tra le vie di Genova, città che qui diventa simbolo e sfondo emotivo.

Il brano si muove tra atmosfere pop cantautorali, con sfumature blues e una produzione curata nei dettagli, come nello stile di Cacciatori. È una canzone che punta più al cuore che all’impatto, e si sente la volontà di raccontare qualcosa di vero, personale, quasi confidenziale.

Tuttavia, “Un canto di un sogno” a tratti sembra trattenersi, come se non volesse osare del tutto. La melodia è piacevole ma non particolarmente memorabile, e il testo – per quanto sincero – resta in una dimensione molto intima, difficile da far vibrare in chi ascolta se non c’è una connessione diretta con quel tipo di immaginario.

La voce di RiveRs si inserisce bene, con garbo, ma senza lasciare un segno forte. Si percepisce affiatamento tra i due artisti, ma forse manca quel contrasto o quella tensione che avrebbe potuto rendere il brano più incisivo.

Nel complesso, “Un canto di un sogno” è un episodio delicato e coerente con il percorso di Cacciatori, che conferma la sua sensibilità musicale e il suo stile introspettivo. È una canzone che piacerà a chi ama ascoltare senza fretta, lasciandosi trasportare da immagini e sensazioni, anche se – in questo caso – il sogno resta più sospeso che travolgente.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Plugin WordPress Cookie di Real Cookie Banner
Verificato da MonsterInsights