Intervistiamo Demis Facchinetti che esce con Me ne frego di tutto

Demis Facchinetti nasce a Brescia il 10 settembre 1979, comincia a fare i primi passi in campo musicale all’età di 10 anni. Studia canto, pianoforte e chitarra che diverrà parte caratterizzante della composizione artistica dei suoi brani. “Studio canto e pianoforte sin da ragazzo ma quando compongo, prediligo la chitarra. E’ lo strumento che maggiormente esprime le emozioni che voglio mettere in musica.” Demis Facchinetti calca numerosi palchi, dai locali alle piazze d’Italia con diverse formazioni: DNA – con i quali si esibisce in veste di cantante/ tastierista e partecipa a diversi concorsi musicali ( “Un Mare di Musica” 1996, il Festival del rock “ Zona musica”1997 ).
LAXO – gruppo fondato nel 2001, pubblica il suo primo singolo “Reborn unsafe”, promosso con un mini tour nei piccoli teatri del nord Italia.
Nel 2002 i LAXO si sciolgono e il progetto musica viene portato avanti dal solista Demis Facchinetti.
Dal 2004 al 2007 collabora con l’etichetta indipendentePRO.GE.NE. s.r.l..
Partecipa nel 2004 all a finalissima del “Festival nazionale dell’Abruzzo”,aggiudicandosi il premio come miglior testo con il brano “Prima che sorga il sole”.
Nel 2005 partecipa al festival nazionale “L’Italia che canta” confermandosi al terzo posto.
La grande occasione si presenta nel 2010. Demis Facchinetti approda al talent show di Canale 5 “Italia’s Got Talent” dove si misura con una giuria d’eccezione composta da : Maria De Filippi, Rudy Zerbi e Gerry Scotti. Giunge in finale, si classifica al terzo posto dove presenta il suo nuovo singolo “Me ne frego di tutto”
Dopo anni di live in giro per l’italia nel 2016 entra nella compilation “Sognando Sanremo” con grandi artisti della musica italiana come Renato Zero, Nek, Patti Pravo e tanti altri con il brano “100 Baci”
Nel 2017 esce il singolo “Amami” con la sua band storica e nel 2018 sempre con la sua band esce “Bambolina”
Nel 2019 la svolta, “Il gioco del segreto” è il nuovo singolo dove Demis oltre ad essere artista è anche discografico del suo lavoro.
Arriva l’anno 2020 ed è arrivato il momento di Festeggiare i 10 anni di “Me ne frego di tutto”, l’ 11 Maggio esce la versione ufficiale suonata da DRB.

Buongiorno Demis, prima di tutto vorrei sapere: come le è nata l’idea per questo brano?

Questo brano è nato in un momento dove mia madre era venuta a mancare da poco, poteva sembrare scontato che tutto quello che potessi scrivere in quel momento fosse solo tristezza e malinconia, invece no, quando ho deciso di mettermi al pianoforte ed iniziato a scrivere e suonare, sono stato travolto da un energia positiva ed è così che è nata questa canzone.

Come può, una persona, fregarsene di quello che ritiene superfluo per la sua vita?

Basta concentrarsi sui veri obiettivi che vogliamo raggiungere, le distrazioni sono molte ed alcune volte possono sembrare fondamentali per la nostra vita ma quando ci fermiamo a pensare ci rendiamo conto che forse non erano così importanti e ci fanno solo perdere tempo ed è così che inizia la ricerca su che cosa deve essere parte di te e della tua vita. Anche le persone che ci circondano a volte pensiamo siano importanti poi ci accorgiamo che stanno solo rallentando il nostro percorso di vita ed a volte è meglio chiudere ed andare avanti, in poche parole se sei sicuro di te stesso e del tuo obbiettivo fregatene del resto

Qual’è la giusta via da perseguire durante una importante relazione d’amore?

Anche in una relazione d’amore serve un piano comune dunque non serve solo amore, sincerità ed armonia ma punti d’incontro per aiutarsi l’uno con l’altro per raggiungere i sogni che uno ha, gli ostacoli e le difficoltà non ci saranno e si troverà sempre sempre la soluzione e se la soluzione non sembra esserci la si può sempre inventare

Cade quest’anno il decimo anniversario di ‘Me ne frego di tutto’. Quanto considera importante questo brano e per quale motivo?

Questo brano è molto importante perchè ha fatto si che la gente si rispecchiasse in quello che volevo dire, quando le persone dopo 10 anni ti dicono che questa canzone è stata importante è una vittoria, son passati forse troppi anni ma era doveroso dare a questo brano l’importanza che si merita, lo spazio e la possibilità anche a chi non conosce Me ne frego di tutto di poterla ascoltare e di ricevere la positività che la gente deve avere anche in momenti bui

Pensa che la musica d’autore, al giorno d’oggi, stia ritrovando il giusto fascino di venti, trent’anni fa?

Non credo e spero di no, sono per l’innovazione, son cambiati i tempi e son cambiati i cantautori, il cantautore moderno è molto più versatile e deve riuscire a trasmettere ciò che scrive in un mondo troppo diverso da quello di trent’anni fa, ci sono molti cantautori affermati che hanno modificato il loro percorso in base a ciò che li circonda e stanno avendo un grande successo,

Un consiglio per un giovane autore/cantautore che voglia intraprendere questa strada?

L’unico consiglio che mi sento di dare è quello che se si decide di intraprendere questo percorso, non esiste un tempo limite, osservate bene ciò che vi circonda e fatelo vostro, ogni emozione o gesto che vi travolge fate in modo di metterlo in musica e parole perchè un altra persona potrebbe avere bisogno di sentire quel gesto o quella emozione