“VI RACCONTO COME…È ARRIVATA LA FELICITÀ”: FICTION, CORTOMETRAGGI E PROGRAMMI TV PER L’ATTRICE IRA FRONTEN.

Dopo La Rosa Blu (docufilm) lo scorso luglio, Ira Fronten è stata impegnatissima negli ultimi sei mesi su molti altri set cinematografici, l’avevamo incontrata sui campi del foro Italico ad ottobre in occasione della manifestazione Tennis & Friends e oggi ci ritroviamo con lei per una nuova chiacchierata dal momento che domani sarà in onda nella nota fiction “E’ arrivata la felicità”.

Siamo molto curiosi di chiederti che ruolo hai ?

Sono la dottoressa Carla Rizzo cugina di Francesca (Tzetà Abraham), un’Oncologa che riempie di speranza ed entusiasmo ad Angela e Orlando.

Hai stretto legami con attori del cast o c’era qualcuno con cui avevi già lavorato?

Avevo lavorato con la grande Lunetta Savino; ho ritrovato sul set Claudio Santamaria con cui abbiamo amicizie in comune anche se non avevo mai avuto l’opportunità di lavorare con lui. Invece con Claudia Pandolfi, che oltre ad essere bellissima e bravissima è una donna dolcissima, ci siamo ritrovate casualmente in due occasioni fuori dal set ed è stato come se ci conoscessimo da sempre! L’ultima volta è stata addirittura lei a riconoscermi in mezzo al traffico e sotto la pioggia…Avevamo rischiato un’incidente ma incontrarla è stata una gioia così come naturalmente lavorare al suo fianco.

Ci dici il primo aneddoto divertente legato alle riprese che ti viene in mente?

Avevo paura ad avvicinarmi al set un pò perché non conoscevo il regista ma soprattutto perché non avevo ricevuto risposte da parte della produzione in riferimento alle domande che avevo posto sul mio personaggio. Non sapevo da dove veniva Carla Rizzo o per quale ragione si trovasse in Italia e così mi sono “inventata” delle risposte: devo ammettere che cimentarmi ad indovinare si è rivelato un “lavoro” come quello recitare; fare questo mestiere, l’attrice, del resto richiede in qualche maniera sempre una certa “improvvisazione”. Probabilmente  in sede di montaggio qualcuno si sarà accorto che non parlavo proprio “africano” eppure (ride), non sapendo tuttora cosa sia rimasto del mio ruolo, posso assicurarvi che è stata una bellissima esperienza, divertente ed emozionante. Erano anni che sognavo di lavorare con la casa di produzione Publispei e per una sceneggiatura di Ivan Cotroneo, che ammiro…Sì, devo dire che con questo set è in qualche modo letteralmente arrivata…La (mia) felicità!

A proposito di personaggi da interpretare, sappiamo che sei la protagonista in ben due cortometraggi inediti che ti è piaciuto particolarmente girare. Ci racconti di queste due esperienze?

Il primo cortometraggio si chiama Sombras; il regista è Daniele Stocchi. In Sombras sono una cantante di boleros che sogna una vita normale o una donna normale che sogna di essere cantante per sfuggire della realtà di un marito che la maltratta. E’ un corto nato quasi per caso: dovevo preparare un video per il mio showreel perciò ho contattato Antonin Bobò che mi aveva cercato in passato per propormi un ruolo come protagonista del suo nuovo cortometraggio Lovesum.

Volevo uno showreel di livello, così pian piano ci siamo scambiati idee che erano quasi sogni ad occhi aperti…Nel frattempo lui prendeva appunti su tutte le mie fantasie artistiche, come quella di interpretare un ruolo come cantante (non avevo mai cantato in vita mia). Insomma mi sono ritrovata tre settimane dopo a leggere una bellissima sceneggiatura scritta dal regista Daniele Stocchi su un set di trenta persone, uno staff super professionale e con tanto di riconoscimento al David di Donatello.

Io ho un amore particolare per le troupe cinematografiche, per me il più bello spettacolo è osservare la preparazione dei lavori, sopratutto se si tratta di giovanissimi che vogliono fare cinema e ci credono.

Il secondo Corto è Lovesum di Antonin Bobò, girato interamente nella città di Pescara; una Pescara raffinata che sembrava New York, insieme al grande attore teatrale Andrea Cosentino. Era il suo primo ruolo al cinema, mentre nel campo teatrale lui è già molto conosciuto in tutta Italia. Non aveva mai baciato una donna sul set e proprio la prima scena era un bacio…Abbiamo dovuto ripetere la scena più di 50 volte per problemi tecnici, lui era sotto shock ma felice!

È vero che nei prossimi giorni sarai sul set di un terzo, nuovo cortometraggio?

Tra un paio di settimane sarà la volta di Wakeup (sono state rimandate le riprese a causa della neve), un cortometraggio premiato dal Nuovo Imaie: il regista è Evaristus Ogbechie di origine Nigeriana, considerato lo Spike Lee italiano. Tutto il cast è black, al migliore stile Black Panthers. Il mio ruolo è quello di protagonista e sarò una specie di eroina dei giorni nostri: dietro ogni donna si nasconde un potere ed una forza immensa che viene fuori quando ci toccano quello che amiamo…Ne vedrete delle belle! Si tratta di un ruolo totalmente nuovo per me in quanto non ho mai interpretato una moderna eroina…Non vedo l’ora di iniziare a girare.

Un’ultima curiosità prima di salutarti. Abbiamo sentito che stai preparando anche un programma Tv in questo periodo. È una cosa nuova per te cimentarti in questa impresa? Quale sarà l’argomento trattato?

La mia carriera come presentatrice è iniziata in Argentina in contemporanea con quella di attrice per il cinema e la tv. Ho presentato programmi come Puro Tabacco, avevo ascolti che ammontavano in media a 33 milioni di spettatori ed ho fatto la Vj per Much Music latinoamerica.

Al momento sto preparando un format dove si parlerà di tabacco, sigari, pipa, e buongustai. Avrò a mio fianco uno deo più prestigiosi Cigar Club D’Europa.

Ci vuoi anticipare altro dei tuoi prossimi progetti o svelarci qualche aneddoto?

Progetti non mancano mai. Oltre a lavorare come attrice mi impegno nel settore della moda da anni, ho lavorato per brand come Moncler e, ultimamente, Hermès. Oggi sto portando avanti una campagna di lusso sostenibile perché è un settore in cui c’è tanto spreco di risorse sia umane che di materie prime. Per fortuna alcune aziende stanno prendendo coscienza di ciò e iniziano anche loro ad educare il loro personale ed il consumatore finale al rispetto.

Sulla mia pagina instagram @ira_fronten, porto avanti questa campagna che si chiama The 5 Sense Luxury Taste (arte, moda, viaggi, alberghi, e gastronomia): vado in giro alla scoperta del lusso sostenibile e non solo; ho iniziato da non molto ma già in poche settimane ho duplicato i followers e ottenuto inviti da parte di grande aziende per conoscere i loro “progressi al rispetto”.

Sono felice di stare in Italia, di avere tanti amici e che Dio mi concede ogni giorno la possibilità di vivere e contribuire in questo mondo a donare un pò d’amore. Ecco, questo posso affermare che è il mio progetto più importante.

Grazie Ira per la tua disponibilità e la cordialità. 

Sono io a ringraziare te, Roberta Nardi, per la gentilezza!

A tutti i lettori ricordiamo domani sera, martedì 27  febbraio, di sintonizzarsi su Rai 1 per la terza puntata della fiction È arrivata la felicità 2.

Roberta Nardi