Walter Zenga: “I personaggi famosi devono dare il buon esempio nell’uso dei social”.
Sarà un giudice monocratico della decima sezione penale milanese, che inizierà, il prossimo 16 giugno. Il processo a carico dell’attrice e conduttrice televisiva e radiofonica Elena Di Cioccio, con l’accusa di aver diffamato l’ex portiere dell’Inter e della Nazionale Walter Zenga.

Il fatto.
La Procura di Milano ha firmato un decreto di citazione diretta a giudizio per un post pubblicato dalla Di Cioccio. Sul suo profilo Twitter il 29 gennaio del 2021. Dove, scrive: “Zenga padre parla come un 16enne bullo a suo figlio che è diventato adulto”. Ancora: “Fai schifo come uomo e come padre. Vergognati. Sei una mer…”.
Naturalmente, l’ex numero uno nerazzurro ha subito denunciato il fatto e sarà assistito come parte civile dall’avvocato Davide Steccanella.
Un processo che si preannuncia essere rovente.
Pertanto Walter Zenga all’alba della notizia della data fissata del processo, fa sapere: “ Il fatto è che i social sono usati male. Specialmente dalle persone famose che dovrebbero essere d’esempio agli haters. Invece, sono i personaggi, i primi, che si permettono di fare questo”.
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