Siamo entusiasti di presentare in esclusiva l’intervista con Young Happy, il giovane talento colombiano che sta conquistando la scena musicale urbana internazionale. Con il suo nuovo singolo “Pa’ti“, che uscirà il 16 maggio 2025, Young Happy esplora temi di passione e desiderio in un mix irresistibile di reggaetón e trap. In questa intervista, l’artista ci racconta la genesi del brano, la sua visione musicale e come sta costruendo una carriera che sta già facendo parlare di sé in tutto il mondo. Scopri di più su questa stella emergente e sul suo percorso verso il successo.
“Pa’ti” esplora temi di passione e desiderio senza filtri. Come nasce il concetto di questa canzone e cosa volevi esprimere attraverso il suo testo così diretto?
“Pa’ti nasce da un concetto fondamentale dell’essere umano: il piacere. La canzone racconta come il desiderio possa spesso prendere il sopravvento sulla mente e sul corpo, soprattutto quando ci sentiamo profondamente attratti da un’altra persona. Un legame che inizia in modo casuale, ma che può evolversi in qualcosa di più serio. Tutto parte dal bisogno di vedere, sentire e avere sempre quella persona accanto.”
Nel brano, si percepisce una forte energia sensuale e un’atmosfera da “piacere senza freni”. Qual è il messaggio che desideri trasmettere a chi ascolta “Pa’ti” riguardo al desiderio e alle relazioni intime?
“Ci sono due aspetti che mi piacciono molto personalmente di questa canzone. Il primo è l’energia e l’atmosfera che riesce a trasmettere fin da subito, qualcosa che ti cattura. Il secondo è la sincerità e la trasparenza con cui viene raccontata la storia, perché non possiamo negare che tutti, almeno una volta nella vita, ci siamo trovati ad essere dipendenti da una persona, letteralmente. Questa canzone parla proprio di una di quelle dipendenze, ma non solo legata alla passione e al piacere. Parla anche di qualcosa che oggi si è perso molto: l’esclusività. Qui si sta dicendo a quella persona che non si desidera solo un legame carnale, ma che si è così coinvolti da voler trasformare tutto in qualcosa di più profondo, qualcosa che sia solo con quella persona.”
Il brano fonde reggaetón e trap, creando un sound molto contemporaneo. Come descriveresti l’evoluzione del tuo stile musicale e come questa canzone si inserisce nel tuo percorso artistico?
“La musica per me è un sentimento che si esprime attraverso suoni, armonie e voce. Questa volta ho voluto fondere tre generi in una sola canzone: trap, reggaeton e house. È proprio questa fusione a rappresentare maggiormente la mia evoluzione artistica. Negli anni ho imparato che la musica non ha sempre bisogno di uno schema fisso o di una struttura rigida. Come nella vita, spesso ha bisogno di cambiamenti inaspettati, che sono naturali e necessari. Sono sincero: amo quello che sto facendo in questo momento. Sento che sto perfezionando sempre di più il mio suono e che sto diventando sempre più me stesso attraverso la musica.”
“Pa’ti” sembra puntare molto su un’atmosfera senza regole, giocosa e audace. Come credi che questa canzone si colleghi alle esperienze e alle emozioni dei giovani d’oggi?
“Oggi la gente esita molto, riflette continuamente, e il tempo è davvero qualcosa di prezioso, ma anche effimero; non sappiamo mai quando finirà. Per questo sono molto favorevole a sfruttarlo al massimo, a dire ciò che si sente e si pensa, soprattutto quando si tratta di relazioni.
Sento che questo è un argomento diverso, perché non parla di frasi come ‘sei solo un altro’, ‘ne ho altri, ma tu mi piaci di più’, o ‘possiamo essere con più persone anche se stiamo insieme’. Questo è ciò che mi attrae di più, perché, pur essendo un tema molto sensuale, parla anche di esclusività. Parla di quanto sia speciale sentirsi così bene con qualcuno, di quanto piacere possa darti stare con una persona, di quanto fortemente si possa provare attrazione. È un punto in cui arrivi a dire ‘starò con te e non cercherò altro’.”
Tu sei un artista emergente, ma hai già una forte presenza sui social e piattaforme come Spotify e TikTok. In che modo la tua visibilità online ha influito sulla tua carriera musicale e sul successo di brani come “Pa’ti”?
“Credo che alla fine siano molto legati. Viviamo in un’epoca in cui internet e i social network influenzano davvero il corso di molte cose. Per me, è proprio questo che mi ha motivato di più: vedere che alla gente piace la musica che faccio, vedere che condividono le stesse emozioni quando la ascoltano. È stato molto importante per me rendermi conto che stiamo facendo un buon lavoro e che siamo sulla strada giusta.”
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