ZUZZURRO….E’ SOLO ANDATO UN ATTIMO A PRENDERSI UNA BRIOCHE….

Impermeabile, papillon , occhiali tondi e capelli da scienziato pazzo.

Questa è l’immagine che ho di Andrea Brambilla. Anzi, questa è l’immagine che abbiamo tutti di lui…di Zuzzurro.

L’anno in corso , che pare si sia messo d’impegno per privarci di tanti talenti, ha portato via anche lui.

Da piccola, pensando già fortissimamente di fare l’attrice , Zuzzurro  è stato tra le mie prime performance di imitazione. Lui, maschera straordinaria del video, ma anche  del Teatro.

Andrea Brambilla e Nino Formicola, si erano conosciuti nel 1976 al Derby Club , storico locale di cabaret ,dove si esibivano entrambi. Proprio lì, nascono Zuzzurro e Gaspare.

Due meravigliosi cartoni animati viventi….che non si sono più lasciati,fino a ieri.

Diventati famosi per il grande pubblico con Drive In, sono passati dal video al teatro ,e viceversa, regalandoci puro divertimento in  ogni ambito ,e senza sosta.

Da attrice, non  posso non ricordare che il loro Rumori fuori scena di Michael Frayn ,stette per oltre sei mesi al Teatro Nazionale di Milano, con un record assoluto di tenitura .

Brambilla , aveva avuto un incidente stradale nel 2002 che lo aveva lasciato in fin di vita. Ma da leone, così come i suoi capelli lo dipingevano, si riprende e i due tornano ad esibirsi.

Poi, però, il leone pazzo Zuzzurro, si trova lo scorso anno a dover affrontare una nuova battaglia contro la morte. Si ammala gravemente, pur non arrendendosi mai.

Ha lottato strenuamente ,contro quel male tremendo denominato cancro. Non aveva voluto nemmeno annullare gli spettacoli. Li aveva rinviati a quando sarebbe stato meglio. Una sospensione temporale su cui ieri, invece, è calato il sipario.

In tutti questi anni di carriera, ci ha sempre fatto ridere. Sempre tranne ieri. Ieri, siamo restati senza parole e con una grande amarezza. 

Non so dove si trovi davvero adesso . Quello che so, è che indossando il suo impermeabile , si starà prendendo una brioche da qualche parte, salutando tutti noi da dietro gli occhiali tondi.

O almeno, a me piace pensare che sia così. Gli addii , non mi sono mai piaciuti.

Federica Quaglieri