Quattro documentari sul calcio, usciti di recente, soprattutto su Netflix ma anche su altre piattaforme di streaming. Il primo ci riguarda da vicino ed è attualissimo, considerando l’inizio imminente degli Europei di Calcio. Il secondo racconta la vita sportiva della prima icona mondiale della storia del football. Il terzo, insolito e appassionante, è ambientato nel nord della “perfida Albione”. La quarta rivive le gesta dell’argentino più famoso degli ultimi venti anni. Mettetevi comodi: c’è da divertirsi.

Sogno Azzurro

“Un viaggio in quattro episodi dentro la vita pubblica e privata della Nazionale Italiana di calcio in vista di Euro 2020”. Titola così Rai Play, nel descrivere il documentario che quasi anticipa l’epica cavalcata della squadra di Mancini verso la finale di Wembley. Quattro episodi, dall’arrivo alle riunioni tra staff e squadra, dagli allenamenti ai momenti di relax, per vivere al fianco degli azzurri l’atmosfera degli spogliatoi prima della partita, in campo e sugli spalti e nel dopogara (RayPlay, 2021).

Questa serie portò particolarmente bene agli Azzurri nel 2021, i quali, contro ogni pronostico, vinsero Euro 2020 in finale contro l’Inghilterra. Una situazione che, si spera, possa ripetersi quest’anno in Euro 2024, anche se la squadra di Spalletti non risulta essere la favorita assoluta per il torneo, tanto che gli operatori stanno mettendo a punto promozioni speciali, come quello descritto in questa pagina di Superscommesse.it, per puntare sull’Italia all’Europeo.

Pelé O’ Rey

49 minuti sulle orme dell’epica. “Pelè. The King of Football. O Rei. Tutti gli appellativi dati a Edson Arantes do Nascimento, il più grande calciatore di tutti i tempi”. Il documentario racconta “l’incredibile storia del leggendario giocatore di calcio, che da semplice ragazzo di strada raggiunge la gloria, appena diciassettenne, trascinando la nazionale brasiliana alla vittoria del suo primo mondiale nel 1958”. Prodotto da Evan Clark è disponibile su Primer Video. In alternativa, Pelè il re del calcio, disponibile su Netflix: Sullo sfondo di un’era turbolenta in Brasile, questo documentario cattura lo straordinario percorso di Pelè, da talento rivoluzionario a eroe nazionale (uscita 2021, durata: 1h 48 min). Oppure: Pelè, uscito al cinema nel 2016.

Sunderland ‘til I die

Oltre 15 episodi divisi in tre stagioni. Sunderland ‘til I die racconta la storia recente del club biancorosso di alcuni anni fa. Prima stagione, 2018: il tentativo di risalita dei Black Cats dopo la retrocessione dalla Premier League in Championship. Seconda stagione, 2020: con il nuovo proprietario, la squadra della cittadina inglese nella contea metropolitana di Tyne and Wear cerca affannosamente la promozione dalla terza divisione, per riportare orgoglio e speranza ai tifosi. Terza stagione, 2024: il Sunderland è alla disperata ricerca di stabilità e il nuovo allenatore prova a trascinare la squadra fuori dalla League One per tornare nel calcio che conta. Disponibile su Netflix.

Messi, storia di un campione

Incipit intrigante, quello relativo al documentario sul calciatore argentino fresco di Coppa del Mondo nel 2022. “La storia del più grande campione dei nostri tempi sia attraverso le testimonianze di grandi leggende del calcio come Menotti, Maradona, Valdano, Cruyff, Iniesta e Piquè, così come dalle persone che l’hanno accompagnato nel suo percorso di vita, il tutto attraverso immagini d’archivio, interviste e clip inedite”. Disponibile su Primer Video (anno di uscita: 2018, durata 1h 37min).

Ma Netflix è una miniera di documentari tutti da vedere sullo schermo del PC o in TV. Decine di titoli come Neymar, il caos perfetto (2022, oltre dieci episodi), Beckham (2023) René Higuita: il colpo dello scorpione (2023), Luís Figo: il trasferimento che ha cambiato il calcio (2022), Anelka: genio e sregolatezza (2020), Ronaldo vs Messi: scontro tra leggende (2018), Together: alla conquista del Triplete (202) sulla stagione record 2022-23 del Manchester City, durante la quale il club conquista un triplete senza precedenti. Insomma, mettetevi davvero comodi: c’è da divertirsi.


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