Come una macchina del moto perpetuo i Love Ghost producono altre nuove canzoni con costanza e qualità crescente, regalandoci cinque canzoni proprio all’inizio del giro di boa di questo 2024.

Scream è un epic picture prodotto da Hard Rock Monde, artista messicano che si unisce, per la circostanza, agli altri 6 artisti del paese centramericano protagonisti dei featuring nei 5 pezzi che compongono il mini album. Un prodotto che sicuramente rafforza il sodalizio dei Love Ghost con la musica latina e, in particolare, proprio con quella messicana.

Scream parte con il brano che da il nome all’EP, sicuramente uno degli esempi più limpidi dello stile di questi prolifici ragazzi che propongono però un ritornello molto sul modello hard rock anni ’90, davvero interessante. Il pezzo gode della partecipazione dello stesso Monde anche, e non solo, nelle vesti di produttore. Al pezzo è stato accompagnato un video animato che ricorda, con il personaggio protagonista, il villain del film omonimo della canzone.

Ruba invece subito l’attenzione Throw Down con la sua partenza viva che vede protagonista una decisa chitarra elettrica solista quale preludio all’avvio di un ritmo incalzante, con preambolo in cassa in 4/4, che accompagna l’inconfondibile voce di Finnegan Bell delicatamente ornata dai delicati interventi della cantante Adhara. Anche in questo pezzo i Love Ghost rispolverano un po’ dell’anima rock spesso sentita nelle opere del passato. Interessanti anche gli special della stessa Adhara e Helian Evans con interpretazione di testi in doppia lingua (inglese e spagnolo). Video anime anche per questo potente brano.

Il terzo pezzo, Rage, è rabbioso e forte. Caratteristiche che abbiamo spesso sentito bruciare dentro l’anima di questi ragazzi californiani, espresse perlopiù tramite il loro biondo vocalist. Il brano, eseguito con la partecipazione di 3 Angel, è breve (ma non il più corto dell’EP) e presenta qualche intervento elettronico finalizzato a dare maggiore spessore e varietà al tema principale con lo scorrere dei secondi della timeline.

La penultima traccia si intitola Daydream ed è stata eseguita con l’intervento di La Sinclair. È un brano musicalmente delicato rispetto alle canzoni che lo precedono, nonostante l’avvio che sembra anticipare qualcosa di molto più ritmato. Il sound, inconfondibile, è decisamente, al solito, riconoscibile e facilmente identificabile. Ma, come capita di frequente, i brani dei Love Ghost hanno quel marchio di fabbrica che è anche esso stesso un’unicità. Anche per questo brano la scelta del video è caduta sul genere anime.

Il disco chiude degnamente con Rockstar Lifestyle, un brano realizzato in collaborazione con El Verumcito. Se dovessimo paragonarlo ad un profumo potremmo dire che il fondo è decisamente rock, il corpo è costituito dall’essenza rap delle tracce vocali e la testa è decisamente screaming o aggressive. Un buon pezzo di cui video, classificabile nel genere lyric, è una raccolta di immagini ben montate e coordinate che fanno da sfondo alle parole del testo.

Spotify link: https://open.spotify.com/intl-it/album/2ZXzbITsBJCfqIndK3Wvp3


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