Visto nelle sale cinematografiche nell’Ottobre 2024, approda in dvd sotto il marchio CG Entertainment (www.cgtv.it) L’amore e altre seghe mentali, quarto lungometraggio diretto dall’attore napoletano Giampaolo Morelli dopo la commedia romantica 7 ore per farti innamorare e il dittico action Falla girare.
Lungometraggio attraverso cui, dunque, come fece già attraverso il suo citato esordio datato 2020 Morelli torna ad occuparsi di amore vestendo nuovamente anche i panni del protagonista.
In questo caso è il quarantacinquenne Guido, aspirante veterinario lavorante in un piccolo negozio di animali che, in seguito ad una grande delusione sentimentale, si è rinchiuso nella masturbazione a suon di sesso virtuale frequentando un’attività commerciale che gli dà, appunto, la possibilità di vivere tutte le proprie fantasie tramite un visore.
Aspetto che offre un retrogusto surreale; man mano che a condividere le giornate con lui sono i suoi due migliori amici Niky e Armando, ovvero Marco Cocci e Leonardo Lidi: il primo ossessionato dalle relazioni online, il secondo marito di Roberta alias Giulia Fiume e inconsapevolmente incastrato in un matrimonio già finito da tempo.

Del resto, mentre nella vita di Guido irrompe inaspettatamente la strampalata cameriera Giulia incarnata da una bravissima Maria Chiara Giannetta dall’accentuato dialetto pugliese, sono i rapporti di coppia in un XXI secolo tempestato di Tinder, Onlyfans e “chi più ne app più ne metta” ad essere affrontati ne L’amore e altre seghe mentali.
Una gradevole operazione in fotogrammi che, comprendente inoltre un’apparizione per la presentatrice televisiva Ilary Blasi, Morelli – affiancato in fase di sceneggiatura dal fido Gianluca Ansanelli – riesce a mettere in piedi senza scadere in volgarità sebbene l’argomento trattato si prestasse.
E, tra situazioni finalizzate a strappare risate come quella che vede coinvolto un rozzo tatuatore o il momento dell’uscita a quattro con la Marta di Ludovica Di Donato, non dimentica neanche i consueti omaggi rivolti alla celluloide di genere: prima sfoderando una citazione verbale per il Renzo Montagnani de Il ginecologo della mutua, poi sfruttando un’anguria quale oggetto sessuale sulla evidente sulla falsariga della famigerata torta di mele di American pie – Il primo assaggio non si scorda mai.
Sequenza, quest’ultima, che, accompagnata in maniera esilarante dalla Piccola e fragile di Drupi, rientra di sicuro tra le maggiormente divertenti de L’amore e altre seghe mentali, indicato per trascorrere una oltre ora e venti di visione leggera e senza pensieri dinanzi al piccolo schermo con lettore acceso.
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