Categoria: RECENSIONI CINEMA


  • L’amore che ho: gli incastri temporali di un biopic al femminile

    Passare dall’adattamento per il grande schermo del libro Picciridda – Con i piedi nella sabbia di Catena Fiorello, sulla scorta dell’indubbia destrezza di riuscire ad appaiare l’acceso senso d’appartenenza d’un’indocile figlia d’immigrati e l’universo folto d’intima speranza ed echi ancestrali dell’allusiva geografia emozionale, al biopic dell’indocile cantante folk Rosa Balistreri in L’amore che ho nasconde…

  • Bird: asciuttezza espressiva ed estro evocativo di Andrea Arnold

    Decisa ad affrancare il pubblico avvertito dai valori precipuamente cinematografici tagliati però con l’accetta del mestierante, privo dell’irrinunciabile carattere d’ingegno creativo dell’autore tout court, avvezzo a congiungere gli stilemi ritenuti agli antipodi della crudezza oggettiva e dell’incanto poetico, l’alacre regista britannica Andrea Arnold conferma in Bird il valore sostanziale della propria cifra stilistica. Orientata ad…

  • Flight risk – Trappola ad alta quota: in tre (con Mel) sopra il cielo

    Star del cinema hollywoodiano che non ha bisogno di presentazioni, Mel Gibson negli anni è stato capace di farsi notare anche dietro alla macchina da presa, realizzando un pugno di opere toccanti e dai diversi contesti storici, nonché in grado di farsi valere ai botteghini e ai premi Oscar (ottenuto grazie alla regia di Braveheart…

  • La solitudine dei non amati: la ricerca di calore umano del cinema nordico

    Riallacciandosi ai ieratici ed estrosi maestri del cinema nordico, abituati a fornire un ritratto assai penetrante dell’alfabetismo sentimentale svilito dall’impasse dell’incomunicabilità che esacerba qualsivoglia crisi di coppia, l’esordiente regista norvegese Lilja Ingolfsdottir parte da una prospettiva peculiare nel mélo introspettivo La solitudine dei non amati. L’indubbia conoscenza intima dell’argomento in questione emerge subito insieme ad…

  • Mangia!: i bocconi amari dei dilettanti, dal teatro al cinema

    Decisa ad adattare la bizzarra e acre pièce teatrale Mangia! alla forza significante talora spiazzante della scrittura per immagini del cinema, traendo linfa soprattutto dal decalogo anticonformista redatto dal Manifesto di Dogma 95, l’ambiziosa attrice pugliese Anna Piscopo, laureatasi in didattica dell’italiano per gli stranieri presso l’università degli Studi di Bari Aldo Moro, esordisce in…

  • Thunderbolts*: tutti meritano una seconda opportunità nel Marvel Cinematic Universe

    Thunderbolts* conclude magnificamente la quinta fase del Marvel Cinematic Universe ed è un grande inizio per quello che ci aspetta in futuro. La Contessa Valentina Allegra de Fontaine (la bravissima Julia Luis-Dreyfus), ora direttrice della CIA, rischia l’impeachment per operazioni illegali e poco ortodosse che sembra aver commissionato al fine di risolvere a modo suo…

  • Ritrovarsi a Tokyo: un francese in Giappone

    Già intento ad accrescere col mélo introspettivo Le nostre battaglie gli inopinati stilemi connessi all’amara scoperta dell’alterità, riscontrabile nelle incombenze che esulano dall’ordinario come il passaggio dall’ingannevole nido domestico alla dura necessità per un marito abbandonato dalla consorte depressa di dedicare all’incolpevole prole lo stesso tempo riservato alla professione sulla falsariga dell’inobliabile Ted in Kramer…

  • Breath: sostenibilità e consumi nello spirito ambientalista

    Laureatasi in giornalismo a Parigi e specializzatasi nei documentari d’inchiesta, la regista Ilaria Congiu ha effettuato tra il 2021 e il 2023 le riprese di Breath, film documentario che pone all’attenzione il problema del cambiamento climatico e, soprattutto, le conseguenze che riguardano il mare e la pesca. Breath è un resoconto dal punto di vista…

  • Until dawn – Fino all’alba: David F. Sandberg tra videogioco ed escape room

    Dopo Lights out – Terrore nel buio e Annabelle 2: creation, il regista svedese David F. Sandberg torna idealmente sul luogo del delitto per girare ancora un film horror: Until dawn – Fino all’alba, lungometraggio ispirato all’omonimo videogioco. Clover, portata in scena da Ella Rubin, affronta un lungo viaggio in auto insieme ad alcuni amici…

  • Julie ha un segreto: l’horror spurio di Leonardo Van Dijl

    Lo scopo della rappresentazione dell’horror spurio Julie ha un segreto risiede nel riuscire ad anteporre le corde sottese, che scattano cogliendo sul vivo il palpito di passione annidato dietro l’alienazione di antonioniana memoria, alle corde viceversa ritorte delle pellicole sbilenche ed enfatiche. L’opera di giustapposizione mandata ad effetto con l’esordio nel lungometraggio dell’ambizioso regista Leonardo…

Verificato da MonsterInsights
What do you like about this page?

0 / 400