Fik y las Flores Molestas: la band ci racconta Stranger

Fik y las Flores Molestas è il nome con cui Federico ha scelto di raggruppare le varie collaborazioni in studio e dal vivo, per le strade e nei club, che l’hanno accompagnato nella rappresentazione delle sue musiche.

Oggi Fik si esibisce in formazione trio con Emanuele Pecciarini (drums) e Fabio Barbaro (bass), ma i featuring con suonatori di strumenti a fiato non mancano di certo: Federico ha organizzato numerose parate in formazione marching band a Berlino, a Padova e Venezia, avendo così la possibilità di raccogliere i contatti di tantissimi musicisti. 

“Stranger” rappresenta un nuovo capitolo nella tua musica. Da cosa ha avuto origine l’ispirazione per questo singolo?

Da un punto di vista musicale l’ispirazione viene dalla musica rap ascoltata anche dal vivo negli ultimi anni, dai rappers che ho conosciuto. Il testo invece nasce dal sentirmi uno straniero non benvenuto nella mia città natale. Oltre alla malattia questo é stato dovuto anche al mio professare idee carnevaliste dal 2013 quando esercitavo a Berlino, idee che oggi stanno spopolando perfino qui a Padova: antiproibiziobismo e autodeterminazione dei propri corpi in primis. 

C’è un messaggio particolare che desideri trasmettere attraverso questa canzone?

Si, volevo raggiungere più amici possibili e raccontargli che non solo sono sopravvissuto, ma sto alla grande e non sono un malato psicosomatico come si disse diffamandomi e quindi emarginandomi. 

Il titolo “Stranger” suggerisce un senso di estraneità o mistero. Qual è il significato dietro la scelta di questo titolo e come si lega al contenuto della canzone?

Nasce appunto dalla ghettizzazione, dal non poter suonare in Casetta Zebrina, Radio Sherwood o Agli Amici, o ai Versi Ribelli di Padova perché osteggiato dai titolari e dalle persone che li frequentano. Ma il boicottaggio non si é limitato solo alla sfera lavorativa ovviamente. 

Quanto della tua vita personale si riflette in modo autobiografico nelle tue canzoni? C’è una particolare canzone che consideri un ritratto più intimo di te stesso?

Quanto? Tutto, le mie canzoni parlano di me, dei miei blues e dei miei ideali.

Una mia canzone che mi rappresenti più di altre? Probabilmente My Light is Gonna Shine, in realtà mi viene più in mente una cover che feci in stato alterato di Got My Mojo Working di Muddy Waters, la pubblicherò su YouTube.

Ce n’è poi un’altra ma é contenuta nell’album Primavera e non voglio anticiparvela! 

In che modo pensi che i social media possano contribuire all’attività di un artista come te? Quali sono gli aspetti positivi e le sfide associate a questa presenza online?

Il lato positivo é che puoi essere visto da chiunque ed entrare in contatto con chiunque senza intermediari, il lato negativo é che al contrario puoi venire giudicato o venir messo da parte sotto gli occhi di tutti in una enorme piazza virtuale.

Il mio progetto sta riprendendo quota stabilmente ma per anni é stata traumatica la gestione dei social per i motivi specificati. 

Guardando al futuro, quali sono i tuoi prossimi passi discografici? Ci sono nuovi progetti o collaborazioni che hai in programma di esplorare?

Il prossimo album Primavera uscirà in aprile, tenetevi forte!Per il futuro non sono in cerca di collaborazioni, almeno non in studio, dal vivo sicuramente sí, vorrei trovare un secondo chitarrista quando i concerti finalmente ripartiranno e col tempo, se sará possibile, ampliare la formazione.

Da un punto di vista discografico vorrei registrare degli album dal vivo di concerti in cui eseguiamo standard blues e standard jazz, oltre a questo un album di composizioni strumentali per sola chitarra ed un nuovo album di canzoni in italiano, ma anche inglese e spagnolo. 

Saresti disponibile a condividere i tuoi contatti per permettere ai tuoi fan di trovarti online? Dove possono seguirvi per rimanere aggiornati sulle tue ultime novità?

Trovate tutto su www.fikylasfloresmolestas.com , lo aggiorno quasi ogni settimana, tuttavia pubblichiamo principalmente su Instagram e YouTube, ci trovate come “fikylasfloresmolestas” cioè il dominio del sito. Altrimenti https://www.instagram.com/fikylasfloresmolestas e https://www.youtube.com/@fikylasfloresmolestas