Mondospettacolo intervista il regista Davide Cancila e la DoP Noemi Ester Romani

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Nato nel 1981 a Palermo, in Sicilia, Davide Cancila vive a Prato, in Toscana, dal 1986. Ha iniziato a girare corti nel 2003, prendendosi poi una pausa dal 2009, dedicandosi alla fotografia. Riprende l’attività di videomaker in modo regolare con il cortometraggio I nostri bei sabati sera, vincitore del premio “Miglior Soggetto, Categoria Horror & Thriller” al FIPILI Horror Festival 2017 e “Miglior Sceneggiatura” al Tuscany Web Fest 2017. Il suo primo lungometraggio horror/fantasy The Iced Hunter, dopo aver vinto il premio “Miglior Film” al Tuscany Web Fest e “Miglior Bizzarria” al The Optical Theater Festival 2019, viene distribuito in dvd e su prime video da Cecchi Gori nel 2020. Ha collaborato a diverse antologie horror, come After Midnight e After Midnight 2 – The evil building, rispettivamente con i segmenti Nel buio e Feralia. Nel 2021 conosce la sua compagna, Noemi Ester Romani, con la quale crea la “Ikelos Film”, sotto il cui marchio viene realizzato il suo secondo lungometraggio : Feralia – oltre il tempo e la morte.

Noemi Ester Romani nasce a Prato il 13 maggio 1993. Laureatasi nel 2016 in Photography and New Media alla Nottingham Trent University in Nottingham (England) , prosegue i suoi studi dedicandosi alla Direzione della Fotografia nel settore cinematografico. Lavora in analogico e in digitale ispirandosi sia alla fotografia contemporanea tedesca sia allo stile minimalista, profondamente convinta del valore documentale e artistico dello scatto. “La fotografia rappresenta prima di tutto un bisogno privato, un “desiderio di registrare” quello che ci circonda. Devi essere capace di cogliere l’attimo in cui lo spirito, l’essenza, l’anima del soggetto si rivelano.” É durante i suoi studi che decide quindi di dedicarsi all’immagine in movimento, iniziando a sperimentare attraverso l’arte del cortometraggio. Partecipa nel 2019, come assistente direttore della fotografia, al lungometraggio Beyond the Omega di Lorenzo Lepori e l’anno successivo, come focus puller, al cortometraggio Ripartenza della Dado Production. É proprio nel 2020 che inizia a lavorare presso l’emittente regionale toscana TV Prato. Segue il festival pratese “Visioni Notturne” come direttore tecnico per le prime due edizioni. Collabora con Fonderia Cultart per i festival “TIPO, Turismo Industriale” e per “Prato, Settembre è Spettacolo”, sia come videomaker che come graphic designer. Lavora come videomaker per il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci per la mostra Glassa di Diego Marcon. L’ultimo lavoro, a fianco del compagno e regista Davide Cancila, è il lungometraggio Feralia, in cui si occupa della direzione della fotografia e della camera oltre che della color in post-produzione.

Feralia – oltre il tempo e la morte è un horror di stampo più classico rispetto alle atmosfere dark fantasy del precedente lavoro di Cancila, The Iced Hunter.  Il film vede nel cast diversi collaboratori storici del regista e volti noti del cinema indipendente e non: Federico Mariotti (I Predatori, Romulus), Rita Rusciano (Che Dio ci Aiuti 4, Ballad in Blood), Alessio Cherubini (Herbert West Re Animator, C’era una volta a Ribolla), Serena Bilanceri (Il nostro nome è Anna, Noi – la serie), Silvio Zanoncelli (The Mona Lisa Myth) e Piera Dabizzi (I sogni abitano gli alberi, I delitti del BarLume). Il film è la prima opera realizzata sotto il marchio “Ikelos Film”, nata dalla collaborazione tra il regista e la sua compagna, Noemi Ester Romani, qui al suo esordio come direttore della fotografia, operatore e colorist. Nel cast tecnico figurano: Daniele Pistocchi (doppiaggio, sound design e colonna sonora), Ivan King e Virginia Bisconti (make up sfx). La trama prende spunto dai “Feralia”, antica festività romana che veniva celebrata il 21 Febbraio, lo stesso giorno in cui si segnava la fine dei Parentalia, un periodo di nove giorni dedicati al culto dei defunti della famiglia. La pellicola è inoltre tratta dall’omonimo cortometraggio (presente nella raccolta The evil building) del quale riprende gli interpreti e la trama, ampliandola. Le riprese sono state interamente effettuate in Toscana, tra Sorano e Prato.
La trama: Dopo aver ritrovato un antico medaglione, Lori e successivamente il suo compagno Sergio, scompaiono in circostanze misteriose durante il giorno dell’antica ricorrenza dei Feralia. Sarà il loro amico Diego, a gettare luce sulla vicenda aiutato da due ricercatori.

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Ecco la videointervista

Ilaria Monfardini

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