In edizione combo 4K Ultra HD e blu-ray il premiato Perfect days di Wim Wenders

Autore capace di esprimere il proprio sguardo cinematografico in ogni dove in giro per il mondo, il tedesco Wim Wenders ha sempre posto la propria ottica europea al servizio di luoghi logisticamente lontani dalla sua terra natia; non per questo, però, diversi da quelli che ha sempre imparato a farci vivere attraverso la sua arte.

Basta pensare ai documentari Tokyo-Ga e Buena Vista Social Club, il primo in cui la passione per il regista Yasujiro Ozu diventa un pretesto al fine di osservare la vita nel Sol Levante alla metà degli anni Ottanta, il secondo che ci porta tramite la musica cubana ad assistere ad uno spaccato esistenziale sulla terra di Fidel Castro, o ad opere di finzione quali gli americanizzati Paris, Texas, La terra dell’abbondanza e Non bussare alla mia porta, tris di punti di osservazione nei riguardi del mondo a stelle e strisce.

Nel 2023 è stata la volta della produzione giapponese Perfect days, opera nata inizialmente come documentario e che, però, per il volere dell’autore de Il cielo sopra Berlino si è trasformata in un film di finzione vero e proprio, giocando di pura narrativa poetica e punti d’osservazione che solo un’artista del suo calibro può regalarci.

La storia è quella del mite uomo di lavoro Hirayama (Koji Yakusho), un addetto alle pulizie che passa le sue giornate con la solita costante frequenza: si alza presto la mattina, si prepara e va a fare il proprio dovere pulendo i gabinetti pubblici della città. Un’armonia che sembra non portargli nulla nella vita, se non quelle dolci parentesi quotidiane che, di tanto in tanto, riescono a dare un senso al proprio pensiero, spingendolo ad affrontare con ottimismo l’avanzare del tempo e delle sue innumerevoli lezioni esistenziali.

Poetico, affascinante, dolce e toccante, Perfect days è l’ennesima prova di come Wenders sia capace di assestare tra le parentesi realistiche di una storia semplice una lezione di cinema vera e propria, mostrandoci con grande ispirazione un senso logico di cosa significhi “vita comune”.

L’Hirayama del bravissimo Yakusho è un personaggio in cui possiamo facilmente e felicemente identificarci, pregno di umiltà e pace interiore: un carattere che trasuda grande fascinazione proprio grazie a questo suo essere sempre in disparte, spettatore di esistenze che passano davanti ai propri occhi e per le quali si rivelerà essere fondamentale nonostante la sua apparente invisibilità. Wenders crea dunque un personaggio che si fa portavoce di un Giappone in via d’estinzione, riempiendo di grande piacere filmico le oltre due ore di visione di Perfect days.

Arricchisce il tutto una colonna sonora ricca di pezzi mitici del calibro di The house of the rising sun degli Animals, (Sittin’ on) the dock of the bay di Otis Redding e, ovviamente, Perfect day di Lou Reed, quest’ultimo grande ispiratore per la scelta del titolo del film.

Candidato al premio Oscar 2024 come miglior film internazionale e premiato al Festival di Cannes 2023 per la miglior interpretazione maschile di Yakusho, grazie a Plaion Pictures e Lucky Red il film di Wenders viene editato in edizione combo con 4K Ultra HD e blu-ray inserita in un elegante slipcase cartonato. Nel supporto blu-ray è possibile trovare inoltre una sezione extra comprendente cinquantasette minuti di intervista a Wenders, tredici a Yakusho, otto all’attore Min Tanaka e otto al produttore Koji Tanai, più il cortometraggio Some body comes into the light diretto sempre dal buon Wim, una galleria fotografica e un trailer. Incluso nella confezione, infine, un ricco booklet.

 

 

Mirko Lomuscio