Serata dedicata a Federico Fellini con Roma e Il Casanova

Sebbene in ritardo rispetto alla ricorrenza del trentennale della sua scomparsa, oggi Rai Movie dedica la prima e la seconda serata al grande cinema di Federico Fellini: si inizia alle 21,10 con Roma (1972) e si prosegue alle 23,15 con Il Casanova di Federico Fellini (1976).

Roma è un film del 1972 diretto da Federico Fellini, presentato fuori concorso al 25º Festival di Cannes. Prodotto da Turi Vasile, scritto e sceneggiato da Federico Fellini e Bernardino Zapponi, con la fotografia di Giuseppe Rotunno, il montaggio di Ruggero Mastroianni, le scenografie e i costumi di Danilo Donati e le musiche di Nino Rota, Roma è interpretato da Peter Gonzales, Fiona Florence, Pia De Doses, Renato Giovannoli, Galliano Sbarra, Alvaro Vitali, Mario Del Vago, Alfredo Adami, Anna Magnani. La pellicola vede presenti nel ruolo di loro stessi gli attori John Francis Lane, Anna Magnani, Marcello Mastroianni, Alberto Sordi e lo scrittore Gore Vidal. Gli interventi di Mastroianni e Sordi verranno in seguito eliminati, mentre per la Magnani questo film rappresenta la sua ultima apparizione cinematografica. Roma vinse due Nastri d’Argento (migliore scenografia e migliori costumi a Danilo Donati) e il Gran Premio della tecnica al film al Festival di Cannes.

Trama
Un ragazzino che vive a Rimini e che conosce la città eterna solo attraverso le nozioni imparate a scuola, i pochi ruderi locali e le descrizioni dei suoi maestri di scuola, ormai cresciuto, arriva alla stazione Termini alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale. Inizia quindi un viaggio che si snoda per le vie della città mettendo in luce fantasmi di un tempo, vicoli e stradine. Uno dei film più allucinati e indicativi di Fellini. Privo in apparenza di filo conduttore, guidato dalla voce off del regista, è una raccolta di divagazioni tra passato e presente: dalla ricostruzione iniziale (la parte più corposa) di pensioncine e taverne durante la guerra, alla sfilata dei cardinali, alla visione del raccordo anulare sotto la pioggia, alla fulminea apparizione di Anna Magnani.

Il Casanova di Federico Fellini è un film del 1976 diretto da Federico Fellini con Donald Sutherland, vincitore dell’Oscar ai migliori costumi. Il film è stato totalmente girato all’interno del teatro di posa numero 5 di Cinecittà, in cui furono ricreate l’atmosfera e le luci del XVIII secolo. Un’operazione opposta a quella fatta nel coevo Barry Lyndon di Stanley Kubrick, che invece fu girato totalmente in esterno. Fellini dichiarò: “Kubrick ha dilatato il Settecento in inquadrature vastissime, io invece ho fatto l’operazione inversa: l’ho compresso in ambienti piccoli”. Il film si basa su Histoire de ma vie del Casanova. Molti passaggi sono riportati tali e quali dai racconti autobiografici del Casanova, e il film ne rispetta lo spirito e i dati storici. Con Donald Sutherland, Tina Aumont, Cicely Browne, Leda Lojodice, Carmen Scarpitta, Daniel Emilfork Berenstein, Luigi Zerbinati.

Trama
Vecchio e malandato, Casanova, bibliotecario in un castello della Boemia, rievoca la sua vita densa di amori e di avventure. Prima, da giovane a Venezia, dove, incarcerato per la sua vita sregolata, evade dai Piombi e comincia a vagare per le corti europee conducendo una vita ricca di amori e truffe. Con il passare del tempo il successo con le donne comincia a scemare. Molte porte gli si chiudono in faccia mano a mano che la degradazione fisica e morale aumenta. Trova infine rifugio presso un nobile boemo che lo esibisce come fenomeno da baraccone.

 

Luca Biscontini