Intervista a GisoM con il singolo “Tu balla”

Potrebbe sembrare una domanda banale e magari lo è: “Dove sta andando la musica? E dove sta andando la tua di musica?

Salve, per me la musica sta andando nel verso sbagliato, perché sono sempre meno le persone che si soffermano sui testi, ora pensano solo alla melodia di una canzone. Io punto tanto sui miei testi, perché voglio arrivare al cuore delle persone e non fermarmi all’orecchio, per fare un prodotto valido e solido bisogna lasciare il segno nel cuore, se no sarà l’ennesima hit che dopo un’estate nessuno ricorda più. La mia musica invece punta tanto al coinvolgimento di sentimenti dell’ascoltatore, quindi a parer mio sta andando nel senso giusto, modi vecchia scuola. Cerco sempre novità, per migliorare ed essere originale.

Ad avere la possibilità di aprire un concerto in uno stadio di un big della musica, affrontandone il pubblico con la tua musica, chi sceglieresti? E perché?

Sarei molto onorato di aprire il concerto di Salmo o Lazza, perché sono due grandissimi professionisti e mi ispiro molto a loro in quanto faccio lo stesso genere musicale.

Quali sono i tuoi piani più immediati?

I miei piani più immediati sono farmi conoscere da tantissime persone, e sperimentare nuove sonorità, crescere professionalmente e arrivare al cuore della gente tramite i miei testi.

Quanto è importante per te internet nell’ambito musicale? Si rimpiange il passato in cui i social e selfie erano solo utopia o, meglio, proiettarsi verso il futuro abbracciando le nuove, seppur fredde, forme di comunicazione?

Internet nell’ambito musicale oggi è importantissimo, perché ti permette di arrivare a più persone in tutto il mondo. Certamente si rimpiangono i momenti del passato, quando si arrivava alla gente tramite i live, dove si poteva avere un contatto diretto con il pubblico, oggi è diventato molto freddo però più veloce.

C’è differenza tra ciò che ascolti e ciò che in realtà componi e canti?

Si, sto cercando di prendere spunto da artisti, però componendo cose nuove e originali, perché non voglio essere una copia di nessuno.

Hai mai pensato di cantare in inglese cercando di oltrepassare i confini nazionali?

Al momento sto preparando nuovi testi e sto cercando di inserire ritornelli in inglese, sperimentando nuove sonorità, anche se ora sono concentrato a lasciare il segno nella mia nazione.

Chi vorresti ringraziare per chiudere questa intervista?

Vorrei concludere ringraziando la mia famiglia, che appoggia a pieno il mio progetto e mi supporta sempre, il mio staff che mi segue ovunque, i miei amici di sempre e Cristiano Romanelli che crede in me e mi sta lanciando nelle migliori testate giornalistiche. Un saluto a tutti da GisoM!