Intervista e curiosità, conosciamo i Rogue Charlie

“La Tempesta” è un brano in cui l’ansia emerge come tema principale. Essa è vista come una minaccia che incombe sulle nostre vite, suscitando paura, generando impotenza e offuscando la visione del nostro futuro. A volte, però, non riusciamo a spiegarla, e rimaniamo incompresi agli occhi degli altri, giudicati come folli, preoccupati per una tempesta imminente che nessuno riesce a vedere tranne noi stessi.

 

Cos’è per voi la musica? Quanto conta la passione e lo studio per avviare una carriera musicale?

Per noi la musica è quotidianità, è un continuo processo di scoperta, ma anche di rifugio. La musica ci ha fatti incontrare, e proprio questa nostra passione guida il gruppo in ogni passo. La passione è per noi fondamentale in quello che facciamo, ma soprattutto per come vogliamo farlo, ossia divertendoci e ampliando le nostre esperienze. Lo studio fa parte del processo di ricerca del proprio stile e scrittura, che, per quanto a volte segua una via “innata”,  necessita di un’analisi e confronto logico.

 

È uscito il vostro nuovo singolo. Quali sono i temi trattati e cosa vi ha spinto a scegliere questo titolo?

“La Tempesta” è un brano in cui l’ansia fa da tema principale. Il titolo è stato scelto proprio per raccontare tramite una metafora questo sentimento, che è visto come una minaccia che incombe sulle nostre vite: ci spaventa, ci fa sentire impotenti e offusca la visione che abbiamo del futuro. A volte, però, non si riesce a spiegare, e rimaniamo incompresi agli occhi degli altri, giudicati come folli, preoccupati per una tempesta imminente che nessuno riesce a vedere tranne che noi stessi.

 

Quanto c’è di autobiografico nelle vostre canzoni?

C’è molto di noi dentro le canzoni, sia nel testo che nella rappresentazione strumentale. Raccontiamo quello che ci colpisce e cerchiamo di portare il punto di vista della nostra generazione che si approccia alla vita adulta in una società complessa e frenetica. “La Tempesta” è il perfetto esempio di ciò proprio perché racconta di una sensazione che tutti sperimentiamo almeno una volta nella vita.

 

In che modo i social possono essere utili per l’attività di un artista?

Attualmente i social sono potenti strumenti di comunicazione, che facilitano la trasmissione di un messaggio. Soprattutto nel mercato attuale, ricco di artisti e competizione, la capacità di saper sfruttare in modo originale questi canali è importante per poter far sentire la propria voce all’interno del coro.

 

Quali saranno i vostri prossimi passi discografici?

A gennaio del prossimo anno pubblicheremo un progetto di cinque canzoni, di cui fanno parte anche gli ultimi due singoli usciti negli scorsi mesi, frutto di un bel lavoro di composizione e registrazione in studio.

 

Vi va di ricordarci i vostri contatti per trovarvi in rete?

Certo! Potete trovarci su Instagram e Tik Tok come @rogue_charlie_band, mentre su Facebook e YouTube cercando Rogue Charlie. Inoltre ci potete trovare su Spotify, Amazon Music, Apple Music e tutte le piattaforme di ascolto con i nostri brani!