Martina Zoppi racconta il suo doppio singolo

Martina Zoppi ritorna il 12 aprile con un doppio singolo “La mia festa” e “Mare Mosso”. Brani che si distinguono per il timbro di voce profondo e avvolgente della cantautrice e per i testi che sanno toccare l’anima dell’ascoltatore.

Martina Zoppi intervista

Ciao Martina, hai pubblicato da poco un doppio singolo. A quale dei due sei più legata e perché?

Sicuramente al singolo “la mia festa”, l’ho scritta in un momento in cui mi sentivo di venir considerata come l’ultima ruota del carro. Proprio in quel momento, mi sono resa conto che l’unica cosa che mi rendesse davvero felice era cantare.

“La mia festa” ci ricorda di non lasciarci influenzare dagli altri e seguire il nostro cuore. Quando hai avuto l’ispirazione per questo brano?

L’ho scritta quando nel 2020 lavoravo a uno sportello di luce e gas. Mi sentivo perennemente a disagio con qualsiasi persona entrasse a chiedere informazioni, lì mi sono proprio chiesta che cosa stessi facendo .

“Mare Mosso” invece parla di sentimenti d’amore, il brano nasce da un’esperienza personale o è più una riflessione generale?

Sempre nel periodo della mia festa, mi capitava di instradarmi in situazioni leggere, anche se nella realtà dei fatti, ho sempre sognato qualcuno che mi apprezzasse davvero per ciò che fossi.
Non avevo un’alta considerazione di me e quando è così, solitamente non si prendono decisioni sempre corrette.

Come è nata la collaborazione con Narratore Urbano?

È nata a un evento di Milano Cantautori a Basiano, mi aveva colpito tantissimo il suo modo di scrivere: diretto e sincero.

Quali sono i tuoi artisti preferiti e in particolare la tua canzone preferita?

Non esistite una canzone preferita, diciamo che per questo ep, mi sono ispirata a Wilie Peyote a livello di testi e alle musiche, a Venerus per le quali però, ha pensato alla produzione Safe.

Prossimi eventi in programma?
Ho qualche matrimonio ed eventi in locali piacentini.