Conosciamo meglio NORA

Chi è NORA?
Ho faticato molto in questi anni, sempre a un passo dalla meta per poi ripartire ogni volta dall’inizio o quasi, anche se le esperienze insegnano e sicuramente adesso sono molto più pronta di qualche anno fa.
Adesso ho trovato la mia vera identità
artistica.
Nora perché i miei brani sono un genere pop elettronico, più vicino ad una dimensione intimista e dark che ad una solare ed estroversa, sono tutti brani molto diretti ma il suono più cupo del nome si avvicina di più alla dimensione sonora e creativa.
Raccontaci il tuo brano…
Bloody Mary racconta di un amore tra due ragazze che non riescono a stare insieme perché Mary é condizionata dai pregiudizi delle persone che la circondano, nonostante i suoi sentimenti siano sinceri.
È un brano che fa riflettere perché nessuno dovrebbe mai “tentare di aggiustarci” come spiego nel brano. Troppo spesso ascoltiamo pareri, consigli, giudizi altrui e ci dimentichiamo di noi stessi e delle nostre esigenze: non si può cambiare la natura delle persone, è giusto essere se stessi.
Come hai vissuto la tua musica durante il periodo Covid?
Ho scritto molto anche perché tanti lavori sono saltati, sia di musica che eventi di altro tipo.
È stato ed è ancora un periodo difficile, pieno di incertezze ed è necessario rimanere ottimisti e sperare di poter tornare presto sul palco e tra la gente.
Sei pronta per un disco di inediti?
Mi piacerebbe molto, sto ancora scrivendo. Non vorrei avere canzoni banali nel disco, allora mi riservo di prendermi del tempo per scrivere e poi decidere.