Intervista a Grey Religion con il singolo “Lacrime e illusioni”

Ciao Nicholas, presentati ai nostri lettori.

Ciao, mi chiamo Nicholas in arte Grey Religion e ho 25 anni. All’età di 6 anni ho iniziato a suonare la chitarra e con il tempo la musica è diventata la mia passione, approfondendo gli studi al conservatorio e all’accademia di musica moderna. All’età di 15 anni dopo diversi live e alcuni brani scritti da me iniziai a costruirmi uno studio di registrazione, che tuttora utilizzo come spazio di ispirazione per comporre e registrare i miei brani arrivando fino ad ora con 2 album pubblicati indipendentemente con la mia etichetta discografica. Ho studiato per diventare mix engineer da Salvatore Addeo, Marco Borsatti e Nicola Fantozzi, tutti grandi fonici di artisti famosi in Italia. Al momento sto ancora lavorando su alcuni album ancora non pubblicati nei quali sto continuando a mettere tutta la mia passione.

Perché il titolo “Lacrime e illusioni”? Cosa si nasconde dietro la canzone?

Il titolo lacrime e illusioni è nato da un momento di totale confusione mentale con me stesso provocato da un periodo buio di depressione per il quale le lacrime rappresentano il dolore che passai e le illusioni erano pensieri provocati dalla mente di pensieri negativi per i quali dovetti lottare.

Hanno un filo conduttore i brani che hai pubblicato negli anni?

No, ogni giorno è un giorno nuovo per comporre e creare nuove cose dipende da come sono ispirato

Un sound che trasuda originalità e personalità, ma anche con molti riferimenti ai grandi del passato, quando la musica rappresentava ancora l’apice dell’espressione umana evolvendo e condizionando l’intera società. Quali i tuoi riferimenti artistici che hanno aiutato la tua ispirazione nella tua musica?

Mi piace lasciare in ogni mio brano un messaggio che possa aiutare l’ascoltatore. Mi sono ispirato a me stesso e ai miei pensieri e testi.

Quali sono i tuoi obiettivi da voler raggiungere? Cosa ti aspetti da questo tuo nuovo percorso artistico e discografico?

Gli obiettivi che ho in mente sono di aumentare sempre la qualità della mia musica sia a livello di produzione che io stesso tratto sia a livello di testo. A livello discografico punto a fare emergere la mia casa discografica che sto facendo crescere con le mie forze la “Panic Room Label “

Artisticamente parlando, nonostante la tua giovane età e con tanta musica sulle spalle, rifaresti tutto oppure hai dei rimpianti?

Rifarei tutto i rimpianti servono solo a rallentare l’evoluzione di noi stessi.

L’ultima parola a te! Lasciaci un messaggio!

Beh, che dire… fregatevene dei giudizi e pensate con la vostra testa. Inseguite ciò che amate e non abbiate limiti.