“Galoppando contro vento” il nuovo libro di Rossella Montemurro | INTERVISTA

Cara Rossella, benvenuta su “Mondospettacolo”: può parlarci – prima di addentrarci sul suo libro – della passione per i cavalli? E’ il cavallo, il vero amico dell’uomo?

“Ben trovata Sara e grazie per l’ospitalità su Mondospettacolo!

La passione per i cavalli appartiene molto anche a me, fin da piccola. È una passione innata. Ho iniziato a praticare equitazione verso i 14 anni ma con la monta inglese. Solo due anni fa ho scoperto la monta americana ed è stato un colpo di fulmine. Gli Haflinger sono stati una rivelazione per il carattere mite, per la tranquillità che riescono a trasmettere. I cavalli, però, o ce li hai dentro oppure è difficilissimo che tu possa appassionarti “per costrizione” nel senso buono del termine: il cavallo diventa il vero amico dell’uomo nel momento in cui si entra in sintonia, si impara a conoscere il suo linguaggio e ci si abbandona, ci si affida: ed è una sensazione indescrivibile creare quello che si definisce “binomio””.

“GALOPPANDO CONTRO VENTO. I WESTERN HAFLINGER DI EMANUELE LAMACCHIA”, è il Suo nuovo libro: quanto c’è di lei in questo Suo testo e i lettori si immergeranno in una vita parallele in cui i cavalli saranno i veri protagonisti?

“In Galoppando contro vento (Altrimedia Edizioni) di me c’è sicuramente l’amore per i cavalli e per l’equitazione. I lettori scopriranno Emanuele Lamacchia, un ragazzo materano che ha fatto della passione per i cavalli una scelta di vita: a 14 anni ha incontrato il trainer pugliese pluricampione di Reining, Cutting e Working Cow, nonché giudice internazionale NRHA (National Reining Horse Association), Eugenio Latorre ed è con lui che ha affinato la tecnica equestre, specializzandosi nel Reining e apprendendo le tecniche di addestramento dei puledri per l’equitazione Western.

Emanuele, giovanissimo, ha assistito Latorre nel grooming e nel lavoro dei cavalli da performance. Negli stessi anni ha iniziato la carriera agonistica nel Reining e nelle Performance (Trail horse, Western pleasure, Showmanschip). Tutte esperienze preziose nel momento in cui ha deciso di assumere la gestione dell’allevamento Haflinger Lamacchia, che quest’anno compie trent’anni, e di aprire un maneggio di monta western, l’Eledorado Ranch.

La prima parte del libro entra nel vivo della passione di Emanuele per i cavalli per poi raccontare le estati che ha trascorso con Latorre – fondamentali per carpire i “segreti” dei grandi campioni – fino alla decisione di dedicarsi completamente all’Eledorado Ranch. Ho inserito anche un’appendice con alcuni cenni storici sugli Haflinger, sulla monta western e un glossario nel quale sono riportati i termini chiave di questa disciplina. Le prefazioni sono firmate da Eugenio Latorre e Andrea Nardoni, Direttore Anacrhai Haflinger Italia.”

Emanuele Lamacchia e Rossella Montemurro

Che cosa vorrebbe che dicessero o pensassero i lettori, dopo aver letto il libro?

“Vorrei che ai lettori riesca ad arrivare la bellezza di una disciplina sportiva che ha in sé tanti valori ma purtroppo è ancora considerata di nicchia, soprattutto per una serie di pregiudizi. Quante volte abbiamo sentito dire che l’equitazione è uno sport pericoloso, che c’è il rischio di essere disarcionati e “forse non è neanche uno sport perché è il cavallo che fa tutto”? A emergere spesso sono solo i presunti lati negativi. È invece ricca di spunti – il rispetto della natura, degli animali, scoprire che è possibile rinunciare ad alcune cose che sembrano erroneamente essenziali, in primis il nostro essere costantemente on line – e può essere praticata da tutti. Secondo alcuni psicologi e psichiatri permette in certi casi di ottenere risultati migliori dei farmaci e andrebbe utilizzata come terapia per molti disturbi fisici e psicologici.

Il testo vuole anche essere un omaggio alla vita country, che poi è quella scelta da Emanuele nonostante tutte le difficoltà che comporta in un mondo nel quale la frenesia è una costante.”