Giuseppe D’Alonzo intervista su Mattinieri del tempo

Fuori dal 8 marzo “Mattinieri del tempo”, il nuovo singolo di Giuseppe D’Alonzo. Dopo un lungo periodo acustico il cantautore torna con un pezzo rock dal retrogusto disco. Lo abbiamo intervistato per scoprire qualcosa di più!

Giuseppe D’Alonzo intervista

Ciao Giuseppe, ben tornato sulle nostre pagine. Ci siamo conosciuti con “Fantasmi di Carta”, vuoi raccontarci da quella pubblicazione come sono cambiate le cose?

Ciao e grazie per ospitarmi nel vostro spazio editoriale.
Mi ricordo bene, devo dire Fantasmi di carta è stato un lavoro davvero complesso e introspettivo che ha richiesto un periodo di successivo distacco, ho viaggiato e ho lavorato a delle collaborazioni artistiche, diciamo più “leggere”.

Siamo arrivati fino al nuovo brano “Mattinieri del tempo”, chi sono i protagonisti di questa canzone e come è nata l’ispirazione?

È un brano che avevo scritto in draft circa dodici anni fa, era destinato alla mia Band “i Crabby’s”, in realtà non l’ho mai voluto proporre perché non avevo ancora scritto il testo. L’ho ripreso tempo fa un po’ per gioco come si fa quando si strimpella la chitarra, evidentemente ero nel mood giusto ed è uscito fuori il testo che meritava. Hanno preso vita questi protagonisti allegorici (Mattinieri del Tempo), questi personaggi di fantasia un po’ antipatici che calpestano il prossimo al fine di alimentare il proprio ego smisurato.

Sono tante le collaborazioni che hai instaurato nel corso del tempo, qual è quella che ti ha arricchito di più a livello musicale e personale?

Tutte le contaminazioni, io le chiamo così, arricchiscono, anche se a volte si può avere la sensazione di dare più di quanto si riceve e viceversa, parlo in generale nella vita, non solo nella musica, non fatevi forviare da questa sensazione…le sensazioni sono soggettive e spesso alimentate dal proprio ego, non mi piace “misurarle”, quindi io rispondo: quella che mi è piaciuta di più, invece di quella che mi ha arricchito di più, è quella con Elisa Sandrini per il brano “Canzoni per chi…”.

Qual è la cosa che ami di più della musica?

L’astrazione

Quali sono i tuoi prossimi progetti?

Sto pianificando un lungo viaggio in oriente per ritemprare la mia anima a volte soffocata e trascurata da uno stile di vita, mio malgrado, occidentale.Di ritorno lavorerò ad una collaborazione che è già nell’aria, un draft che necessita di un periodo di distacco per poter prendere vita al meglio.