Donetsk: ieri sera, 8 febbraio 2015, una massiccia esplosione è stata registrata e filmata.
Tra l’assordante silenzio stampa dei mass media di regime occidentali, stanotte sono comparse le prime voci e smentite.
Obiettivo dell’ordigno: un deposito di armi chimiche (prima versione del regime ucraino) o un deposito di munizioni (seconda versione di regime).
Confermato inizialmente da fonti ufficiali ucraine che si è trattato di un piccolo ordigno atomico, è seguito il silenzio stampa assoluto in attesa di una versione ufficiale.
Da poco l’ansa si è degnata di riportare la notizia ufficiale data dai giornalisti ucraini 8 ore fa: un missile (non atomico) ha colpito l’impianto di DSFCP (Donetsk state factory of chemical products) e NESSUNA sostanza chimica ha contaminato l’aria.
Da tutti i video si vede chiaramente un fungo dopo l’esplosione. L’aria (dicono) non è stata contaminata.
Per chi ricorda le dichiarazione del pupazzo di Washington Timoshenko (fare morire di fame il Donbass o cancellarlo con l’atomica) ed il false flag dichiarato a dicembre da Hollande a Putin, nel quale obama avrebbe usato un’atomica per poi accusare falsamente la Russia di averla usata, c’è da restare molto inquieti.
Per ora c’è solo tanta confusione e voci e smentite che si rincorrono: si parla di utilizzo di Luna-M (i missili precedenti ai Tochka), non si fa accenno a contaminazione dell’atmosfera, fallout.
La situazione è gravissima e, sia chiaro, ricade interamente sul governo Obama.
http://en.voicesevas.ru/news/yugo-vostok/3484-the-war-in-novorossia-online-02082015-chronicle.html
http://chronicle.su/2015/02/08/nuclear-bomb-detonated-in-ukraine-nuclear-blast-detected/
http://www.washingtonsblog.com/2014/12/u-s-govt-seeks-excuse-nuclear-attack-russia.html
LGB
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