A TEATRO CON FEDERICA QUAGLIERI: “LA PROVA DEL TOPO”

LA PROVA DEL TOPO

Dal 9  al 19 Aprile è in scena a Roma  “ LA PROVA DEL TOPO “ , al Teatro Studio Uno , via Carlo della Rocca 6

Con : Gabriele Guerra,   Caterina Marino, Riccardo Marotta ,Maria Chiara Pellitteri, Fabiano Roggio

Messa in scena di : Michele Galasso Antonio Careddu

Il progetto, e la realizzazione dello  spettacolo finale, prendono vita grazie al “bando per residenze artistiche” promosso dal Teatro Studio Uno.

Lo spettacolo è stato realizzato partendo dal lavoro fatto dagli attori. Un interessante esperimento sia fisico che drammaturgico.

Il pubblico arrivando si trova sin da subito in uno spazio non convenzionale( un palazzo condominiale) ,accolto da un maggiordomo che lo inviterà a proseguire il percorso , così da incontrare gli altri membri della sua  strana “ famiglia”.

Inizialmente, gli attori racconteranno i propri personaggi attraverso delle situazioni di improvvisazioni fisiche e non verbali; finché gli spettatori, invitati ad accomodarsi, assisteranno allo svolgimento della storia.

Il tema proposto è quello del conflitto tra vendetta e perdono. A raccontarcelo in scena è una stravagante, e a tratti grottesca,  “famiglia”: un padre, due figli, una zia e un maggiordomo. Grande assente, e nominata sin da subito, la madre. Assente , non in quanto scomparsa…ma perché andata via. Archetipo, questo, del più grande abbandono che si possa subire.

Ciò che arriva con estrema forza ,è il gioco con cui il lavoro è stato costruito e realizzato.

Bellissime , sono le immagini che i moventi scenici regalano. Spesso, sostenute da musiche e luci che ne accentuano la forza.

Da apprezzare anche l’uso della pantomima , come sempre di grande impatto visivo ed emozionale.

Meno pregnante , invece, la struttura drammaturgica, carente di un vero e proprio filo narrativo e di incontri dialogati tra gli attori-personaggi.

Assistiamo infatti quasi ad una presentazione singola di ognuno di loro,che di volta in volta si racconta attraverso dei monologhi, senza realmente interagire quasi mai.

Ciò svela, purtroppo ,  quasi  subito l’iter che la pièce prenderà. Degna di nota , è la chiusa finale, che lascio volutamente sospesa .

Tra i personaggi più interessanti quello del “padre” e della “zia”.  Il primo ( interpretato da Gabriele Guerra )è un padre che fisicamente ,per postura e atteggiamento , ricorda uno dei personaggi storici più negativi che si ricordino : Hadolf Hitler.  Poi, però, nelle pieghe del racconto ha connotazioni completamente diverse da ciò che il rimando visivo suggerisce.  Gioco , questo, che spiazza e sorprende il pubblico.

La zia( interpretata  da Caterina Marino) è leggera nei toni , nelle movenze, con una comicità sostenuta in modo perfetto rispetto ai rimandi a pubblico, e ai tempi tipici di chi ha corde brillanti.  Grazie ad impercettibili cambi di registro ,trovati e resi  dalla giovane attrice  , se ne intuiscono anche sfumature di drammaticità e tristezza.

Il titolo, LA PROVA DEL TOPO, è perfettamente aderente al concetto di esperimento a cui si assiste andando a vedere lo spettacolo . Esperimento sia inteso come ricerca di percorso e realizzazione, a cui si assiste proprio attraverso la partenza data da un  laboratorio sia, perché ci troviamo  ad avere davanti degli esemplari umani , proprio  come fossero da laboratorio.

Certamente uno spettacolo che merita di essere visto e vissuto .

Da non perdere .

Federica Quaglieri

 

“La prova del Topo”

dal 9 al 19 Aprile h 20.30

(lunedì riposo, domenica h 17.30)

TEATRO STUDIO UNO

via Carlo della Rocca, 6