In dvd gli inediti anni Settanta Horror high e Don’t open the door

Entrambi in versione originale sottotitolata in italiano, sono acquistabili in formato dvd dal portale www.spaghettihorror.it due titoli horror anni Settanta mai visti prima dalle nostre parti: Horror high e Don’t open the door.

Due titoli appartenenti dunque alla collana home video Horrible Tapes di Spaghetti Pictures Italia e che è possibile acquistare insieme al prezzo speciale di euro 25.90 con spedizione inclusa a questo link o separatamente a quello di euro 12.99 ciascuno più spese postali a questi due: https://www.spaghettihorror.it/prodotto/horror-high/ e https://www.spaghettihorror.it/prodotto/dont-open-the-door/.

 

Horror high (1973)

Interpretato da Pat Cardi, Vernon Potts è un liceale nerd che prima sperimenta una sostanza chimica sul suo porcellino d’India che si ritrova trasformato da dolce animale domestico a famelico mostro, poi, in un impeto di rabbia, comincia ad eliminare tutti coloro che nella scuola lo hanno preso di mira.

Seconda e ultima regia di Larry N. Stouffer, una sorta di variante giovanilistica del mito del dottor Jekyll e Mr Hyde che sembra in un certo senso anticipare alcuni stilemi del cosiddetto filone slasher, nato ufficialmente nel 1978 con Halloween – La notte delle streghe ma precorso da altri modelli quali Black Christmas – Un Natale rosso sangue di Bob Clark e Reazione a catena – Ecologia del delitto di Mario Bava. Seppur con un basso body count, infatti, abbiamo fantasiosi omicidi – compreso un tizio pestato a sangue – e non indifferenti accenni di splatter, fino al consueto inseguimento-assedio pre-epilogo ai danni della sopravvissuta di turno.

Con i trailer di altri film appartenenti alla collana Horrible Tapes nella sezione del disco riservata ai contenuti speciali.

 

Don’t open the door (1974)

Convocata nella casa in cui è cresciuta per prendersi cura della nonna morente Harriet alias Rhea MacAdams, la giovane Amanda Post incarnata da Susan Bracken si ritrova dunque nella dimora di cui conserva brutti ricordi, in quanto da bambina assistette all’omicidio della madre per mano di un misterioso assalitore che non è mai stato catturato.

Ambientato nel 1962, è infatti proprio tale omicidio che il prologo mostra; prima che, una volta spostata la narrazione a tredici anni più tardi, la protagonista incontri nell’abitazione tre sinistri individui: il dottor Crawther, che rifiuta di ricoverare l’anziana donna malata in ospedale, il giudice Stemple, magistrato locale corrotto, e Claude Kearn, curatore di un vicino museo interessato ad ereditare la collezione di mobili antichi e gioielli della vecchia signora, ovvero James N. Harrell, Gene Ross e Larry O’Dwyer. Il resto, con qualche più o meno evidente eco proveniente dall’hitchcockiano Psycho, lo fa una malata e claustrofobica atmosfera abilmente enfatizzata da S.F. Brownrigg – forte anche delle musiche a firma di Robert Farrar – dopo l’esordio dell’anno precedente Non guardare in cantina.

Anche in questo caso i trailer delle altre uscite Horrible Tapes fanno da extra.

 

Francesco Lomuscio