In dvd la serie animata prequel Ken il guerriero – Le origini del mito

Ogni leggenda ha un inizio, una genesi che ne spiega la nascita e la creazione di quegli elementi che hanno fatto sì che diventasse un qualcosa di trascendentale; quindi, anche Ken il guerriero, popolare manga nato dalla mente di Buronson e Tetsuo Hara nel lontano 1983, non fa eccezione: una storia ambientata nei primi anni Trenta, fino ad arrivare a ridosso della Seconda Guerra Mondiale.

Con Ken il guerriero – Le origini del mito si decise di azzardare tanto, pubblicando questo testo a partire dal 2001, poi trasposto in un serie animata cinque anni più tardi per narrare su schermo le gesta di un antenato dell’invincibile successore della Divina Scuola di Hokuto.

Lui è il fratello di Jukei, unico maestro del protagonista dalle sette stelle sul petto, porta il medesimo nome di quest’ultimo, Kenshiro e ha vissuto nella Shangai degli anni Trenta, inseguendo l’amore di una donna e battendosi con i più pericolosi esponenti delle accademie di combattimento avversarie.

Un’alternativa che si fa più accattivante se pensiamo all’eroe di Hokuto che abbiamo imparato a conoscere per decenni, il quale si aggirava nelle lande desolate di un’era post atomica ponendosi al servizio dei più deboli e degli indifesi.

In Ken il guerriero – Le origini del mito il combattivo protagonista non è taciturno e di poche parole, ma, anzi, è spavaldo e attaccabrighe, una variante opposta al Ken che noi tutti conosciamo, e si aggira per Shangai stando a stretto contatto con i membri del clan Qing Ban nell’intento di sfidare gli avversari delle scuole opposte alla sua.

Tra queste, la Sun, la Cao e la Liu, un trio di sette derivanti dalla Hokuto; oppure la Sacra Scuola della Croce del Sud, dove Kenshiro Kasumi (questo il suo nome per intero) incontra i due praticanti Bai Feng e Fey Yan, senza mai però dimenticare l’amore dell’unica donna che cui è riservato un posto nel suo cuore: Yuling Han, sorella del boss del Qing Ban.

Nell’intenzione rinverdire i fasti della serie Ken il guerriero, questa serie animata ambientata antecedentemente a quella ufficiale lascia avvertire il desiderio di variare, portando i milioni di fan della nota saga in mezzo ad un contesto che mai ci saremmo aspettati per materiale del genere.

E la Cina pre-Seconda Guerra Mondiale si rivela molto più che accattivante per la creazione di Hara e Buronson, che calano il nuovo Kenshiro in un’atmosfera degna dei film di Bruce Lee, tra muscolosi confronti di combattimento e la descrizione di un’epoca prossima ad un vorticoso cambiamento.

Grazie a Ken il guerriero – Le origini del mito è quindi possibile assistere ad un ulteriore salto di qualità effettuato dal manga del 1983, testimoniato anche da un’animazione post-2000 che ne accentua maggiormente il realismo scenico e l’espressività dei protagonisti.

Ovviamente, non mancano combattimenti all’ultimo sangue, molto più crudi di quanto lo erano nella serie d’origine, incentivo che contestualizza perfettamente l’epoca storica scelta per l’occasione, nonché cornice perfetta per la genesi di una leggenda incessante del mondo dei fumetti.

Edito in dvd da Koch Media e Yamato Video nella collana Midnight Factory, Ken il guerriero – Le origini del mito è racchiuso in un elegante slipcase cartonato che contiene i cinque supporti digitali dispensatori della serie completa in ventisei episodi e di sigle originali giapponesi di testa e di coda quali extra.

Inoltre, arricchisce il tutto la presenza di un booklet esclusivo di trentasei pagine riportante le sinossi di ogni singolo episodio e i disegni preparatori.

 

Mirko Lomuscio