In edizione combo dvd e blu-ray il John Ford di Un uomo tranquillo con John Wayne

Famoso per i suoi epici capolavori western, che lo hanno reso il grande maestro della celluloide che oggi conosciamo, John Ford, per assurdo, ha però ricevuto i suoi quattro premi Oscar (un record ancora imbattuto nella categoria regia) in altrettante pellicole che non sono ambientate tra le lande sabbiose abitate da cowboy e indiani: il drammatico Il traditore, datato 1936, la sua personale trasposizione del 1940 di Furore di John  Steinbeck, il dramma familiare Com’era verde la mia valle, di un anno più tardi, e, infine, Un uomo tranquillo, arrivato nel 1952.

Trattasi di una particolare commedia ispirata ad un racconto breve scritto da Maurice Walsh e pubblicato nel 1933; una pellicola ambientata tra le ridenti vallate irlandesi con un John Wayne lontano da speroni e pistole, in questo caso nel ruolo di un pugile ritiratosi ormai dalla carriera sportiva.

A fargli da contraltare femminile la rossa di Hollywood Maureen O’Hara, un’affezionata al cinema di Ford che, insieme al “duca”, in questo lungometraggio inscena una vicenda che aleggia tra l’amore per l’Irlanda e quello dei due personaggi principali.

Ambientato negli anni Venti, Un uomo tranquillo narra del ritorno del pugile americano Sean Thorton (Wayne) nel suo paese irlandese, Innisfree, perché ormai ha appeso i guanti al chiodo a causa di un grave incidente avvenuto sul ring. Giunto a destinazione, Sean ha intenzione di acquistare un pezzo di terra e di andare ad abitare in una casa tutta sua, cercando anche di tirar su famiglia con una futura moglie. E fa la conoscenza della bella Mary Kate Danaher (O’Hara), il cui fratello è il proprietario terriero Will (Victor McLaglen), un burbero affarista che è intenzionato ad impadronirsi del terreno che Sean ha acquistato e che, quindi, difficilmente gli lascerà in sposa la propria sorella. Ma Thorton non si tira indietro e, sia per il proprio cuore che per quello che prova nei confronti delle sue terre natali, fa il possibile pur di poter coltivare un amore tanto ambito quanto meritato.

Con grande senso dell’ispirazione e attraverso uno sguardo più unico che raro, come sempre nel suo formidabile cinema, Ford con Un uomo tranquillo riuscì a spiazzare chiunque abbia fatto la conoscenza del suo entertainment, azzardando ad una delle sue opere maggiormente intime e personali sotto un certo aspetto, ma mettendo al contempo in piedi un romanzato prodotto come di rado se ne vedevano a Hollywood.

Aleggiando tra commedia e sottile dramma, a quasi settant’anni dalla sua uscita Un uomo tranquillo riesce ancora ad affascinare per la maniera in cui narra le gesta del protagonista Thorton, reso da un magnifico Wayne, facendolo inoltre spalleggiare ottimamente dalla bella Mary Kate della monumentale O’Hara.

In più la pellicola ha dalla sua parte la presenza di un altro fondamentale protagonista: le splendide vallate irlandesi, riprese nelle vere location delle Contee di Mayo e di Galway, e che Ford, con occhio sapiente, sfruttò appieno per associarle all’avvincente storia raccontata (tanto che il secondo Oscar del film andò alla bellissima fotografia di Winton C. Hoch e Archie Stout).

Comprimari d.o.c., tra cui molti volti affezionati al cinema del regista di Sentieri selvaggi, completano il ricco cast: Barry Fitzgerald, Ward Bond e un fenomenale McLaglen danno vita alla comunità descritta, intenzionata ad innalzare la credibilità del pensiero e del quotidiano vivere irlandese dell’epoca.

Edito da Quadrifoglio in un’edizione che ne racchiude sia il supporto blu-ray che quello dvd, Un uomo tranquillo viene proposto in versione integrale con scene inedite sottotitolate, accompagnato in entrambi i dischi da una sezione extra costituita da un making of (ventisei minuti di durata), l’estratto La gioia d’Irlanda (ventinove minuti) e un trailer originale tedesco.

 

 

Mirko Lomuscio