DonBass: il nuovo singolo di Claudio Sorcelletti

DonBass è il nuovo singolo di Claudio Sorcelletti, una composizione completamente strumentale nata dall’esigenza di sensibilizzare riguardo ciò che accadde durante il conflitto nell’est dell’Ucraina, iniziato nel Marzo 2014 e che continua a mietere vittime.

Claudio Scorcelletti è un musicista romano classe 1985 che si avvicina alla musica sin dall’adolescenza. Nel 2016 forma i RadioAttiva, con i quali pubblica i due album Mediterranea e Resistencia, collaborando poi con diversi artisti nei più svariati generi. Partendo da sonorità rock e blues, nel corso degli anni estenderà la sua palette sonora tramite influenze psichedeliche e soft, utilizzando spesso anche la chitarra acustica nella composizione.

donbass 2

Concepita come un inno contro la guerra, DonBass è stata creata dal bisogno dell’artista di parlare di un dramma contemporaneo che sembra non avere fine. Il brano è caratterizzato da sonorità contrastanti: da quelle più vicine al rock a quelle più soft e contemplative, realizzate con una ricca effettistica sulle chitarre. Un limpido riferimento al sound dei Metallica, forse una delle band che più sono riuscite attraverso le proprie sonorità a rappresentare il ricco quadro emozionale della guerra. Chiudendo gli occhi, DonBass riporta molto alle atmosfere di un brano come The day that never comes.

All’interno del brano, completamente strumentale, non a caso probabilmente, perché del resto non ci sono mai parole per la guerra, le distorsioni e le parti più dure, più aspre, dell’arrangiamento sono un netto richiamo  al dissenso contro un disastro privo di significati. I tappeti sonori che ricordano una sezione di archi, invece, meravigliosamente fusi alle melodie “pulite” donano un profondo senso di tristezza e malinconia; un vuoto tra i rumori degli spari, tra gli echi delle bombe, una pausa dove l’unico riposo concesso è purtroppo il passaggio dalle urla della paura alle lacrime della disperazione, meno rumorose, ma non per questo non assordanti.  Un brano che trasuda sensibilità in grado di trascinare l’ascoltatore completamente nella visione dell’autore.

 

 

Dario Bettati